Ottobre e temperature record, solo un preludio del disastro: ecco come la razza Umana sparirà dalla Terra | Un nuovo continente si sta formando
Che il surriscaldamento globale stia apportando danni importanti all’intero pianeta è ormai un tema chiaro a tutti, ma il destino del pianeta sembra essere davvero catastrofico.
Gli scenari presentati dagli esperti e dai ricercatori evidenziano una fine per la Terra davvero da brividi, che comprende l’estinzione dei mammiferi e la creazione di un unico e gigante continente.
La ricerca condotta nell’Università di Bristol, ha ricreato al computer un modello che rappresenterebbe a pieno il futuro catastrofico del pianeta, dimostrando come la temperatura influirà in maniera critica sulla vita e sulla struttura stessa struttura terrestre.
L’aumento delle temperature globali e l’attività tettonica in crescita genereranno una maggiore attività vulcanica e un conseguente rilascio di grandi quantità di anidride carbonica nell’atmosfera. Ciò porterà alla progressiva estinzione dei mammiferi, i quali difficilmente riusciranno ad adattarsi al cambio così critico di temperatura, e al rapido declino della biodiversità sulla Terra.
La vita sulla Terra per l’uomo sembrerebbe però essere garantita, ma solo in una piccola porzione, anche durante l’avvicinamento e la fusione dei continenti, fino ad arrivare al punto in cui circa il 90% della superficie diverrà totalmente invivibile. I parametri utilizzati per creare questa enorme simulazione comprendono i modelli delle placche tettoniche, la chimica degli oceani e la mappatura dell’anidride carbonica nell’atmosferica.
Quale sarà la fine della Terra
Il video della simulazione, visibile sul canale YouTube Insider Tech, mostra nel dettaglio tutto il processo che porterà alla distruzione della Terra, prevista entro 250 milioni di anni. Il supercontinente che si creerà tramite il lento ma progressivo movimento delle terre ha preso il nome di “Pangea Ultima”.
L’aumento delle temperature e la drastica diminuzione delle zone abitabili causerà la prossima estinzione di massa dei mammiferi. Questa enorme distesa di terra si unirà intorno all’equatore e sarà sottoposta a temperature più alte di 25-30 gradi medi. Secondo il ricercatore a capo dello studio, lo geografo Alexander Farnsworth, anche nel caso in cui l’umanità sopravviva, la vita dei mammiferi rimarrà relegata alle caverne a causa delle temperature e, proprio per questo, “Sarebbe meglio lasciare il pianeta per trovarne uno più vivibile“.
Eunice Lo, la ricercatrice co-autrice dello studio, ha poi dichiarato che nonostante le proiezioni siano datate a milioni di anni nel futuro, è: “di vitale importanza non perdere di vista l’attuale crisi climatica, che è il risultato delle emissioni umane di gas serra”.