OS X Yosemite: recensione e giudizi rispetto a OS X Mavericks
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Abbiamo avuto modo di testare con cura il nuovo sistema operativo desktop OS X Yosemite, da poco disponibile per il download direttamente dal Mac App Store, e in questa recensione vediamo di riassumere i principali pregi e difetti del nuovo nato in casa Apple.
L’installazione è andata avanti liscia come l’olio, anche se leggiamo sul web che alcuni utenti hanno riscontrato dei problemi durante il primo login, ma un logout è bastato per rimettere le cose a posto.
La prima novità che ci troviamo di fronte è l’interfaccia grafica, completamente rinnovata rispetto alle precedenti versioni di OS X, senza comunque snaturare il DNA originale del sistema operativo firmato Apple. Siamo certi che proprio sull’interfaccia molti utenti si divideranno: piace o non piace, non c’è una via di mezzo. E’ proprio come quando venne rilasciato iOS 7. Secondo l’opinione di chi scrive, è stato fatto un buon lavoro a livello di design, ma ci sono ancora diversi margini di miglioramento per quanto riguarda la disposizione di alcune barre e la scelta di certi colori per le icone e le app.
Come in iOS 7, i colori sono parecchio saturi, e alla luminosità massima del display la grafica disturba un po’ la vista. La situazione migliora abilitando la modalità Dark, ma quest’ultima potrebbe non piacere a tutti. Ci sono un mucchio di trasparenze, molto di più rispetto a Windows Vista per intenderci, e qua bisogna soltanto abituarsi.
Cambio di grafica anche per il Dock delle applicazioni, e il passaggio alle due dimensioni è un cambiamento positivo. Il Finder è rimasto praticamente identico, anche se adesso troviamo le Tag e iCloud Drive, perfetto per gestire i vari file salvati sui server remoti di Apple.
Promosso il Centro Notifiche, ora molto più simile a quello di iOS 8, e la ricerca Spotlight non solo è utile per cercare file sul computer, ma anche per avviare applicazioni e cercare qualsiasi cosa su Bing o Wikipedia. Bene anche gli aggiornamenti software di iTunes, Safari e Mail. E come non citare Continuity, funzione che garantisce una perfetta continuità tra Mac, iPhone e iPad.
Nel complesso, OS X Yosemite ci è piaciuto, molto di più rispetto a OS X Mavericks. Non è perfetto, però è gratuito, e siamo convinti che in futuro ci saranno tanti miglioramenti a livello di interfaccia e applicazioni. In fondo, i feedback degli utenti servono proprio a questo.
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