OS X Mavericks: video dimostrazione della visualizzazione su display multipli

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Il nuovo sistema operativo desktop OS X Mavericks, annunciato ufficialmente dai vertici della casa di Cupertino durante l’evento WWDC 2013 e in arrivo il prossimo autunno, ha diverse novità rispetto all’attuale Mountain Lion, e una di queste è un migliore supporto alle configurazioni di display multipli.

Molti di voi si chiederanno: ma come mai il supporto ai display multipli è stato messo in così grande risalto con il nuovo OS X Mavericks? La risposta è semplice: mentre il sistema operativo concorrente Windows di Microsoft da anni offre tale supporto senza alcun problema, nell’attuale Mountain Lion non tutte le cose funzionano come dovrebbero. E’ strano vedere Apple indietro a Microsoft, ma è la realtà.

In pratica, se siamo possessori di un PC Mac con installato Mountain Lion e abbiamo una configurazione con display multipli, ogni volta che impostiamo un’applicazione a tutto schermo tutti gli altri display, tranne quello principale, vengono disattivati. Non si tratta certo di una bella cosa.

Fortunatamente, con il futuro OS X Mavericks la situazione migliorerà nettamente. Non solo è possibile impostare lo schermo intero per un’app senza che gli altri display vengano disattivati, ma possiamo anche spostare la finestra del programma da un monitor all’altro, come già accade su Windows.

Come sottolineato nel video che vi proponiamo in calce alla notizia, non ci sono soltanto notizie positive a tal proposito: con OS X Mavericks infatti non potremo visualizzare le schermate delle app su più display contemporaneamente, e inoltre gli Spaces si possono attivare soltanto in maniera singola, e non tutti assieme come invece accade con Mountain Lion.

Al momento è possibile scegliere uno dei due sistemi di gestione delle applicazioni su schermi multipli, e non sappiamo come si evolverà tale supporto nella versione finale, prevista per il prossimo autunno. Vi ricordiamo che il video è stato realizzato su una versione Beta, e molte cose potrebbero cambiare nelle prossime settimane, grazie al feedback degli utenti e degli sviluppatori.

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