Ora impossibile acquistare farmaci senza smartphone: la rivoluzione voluta dal Governo che mette gli italiani in crisi
Arriva la ricetta digitale, i farmacisti potrebbero accettare solo le prescrizioni mediche digitali. Il popolo degli italiani diviso in due.
Addio per sempre alle vecchie ricette cartacee, il sistema digitalizzato sarà la vera e propria svolta per le prescrizioni mediche.
Dal cartaceo al digitale, gli ultimi anni si sono molto concentrati su tale cambiamento che riguarda soprattutto un nuovo approccio che guarda alla digitalizzazione. Si è partiti con lo Spid, successivamente l’identità digitale ed ecco che un ulteriore cambiamento è dietro l’angolo.
Si tratta della digitalizzazione delle ricette, destinata a coprire qualsiasi forma di prescrizione. Infatti, tale metodo digitale non si limita ad un unico tipo di farmaco o trattamento ma è valido proprio per qualsiasi richiesta a livello farmaceutico.
La sua applicazione sarà dunque ampia e andrà a riguardare ogni tipo di prescrizione medica, sia quelle legate al Servizio Sanitario Nazionale, che per i farmaci non rimborsati dallo Stato, ovvero le cosiddette “ricette bianche”.
Ricetta digitale: tutte ciò che c’è da sapere
Sono tante le novità da metabolizzare e che, dal prossimo anno potranno diventare realtà. Tra le tante, quella più importante riguarda l’assenza del nome del paziente sulla ricetta. Sarà sufficiente utilizzare solo il codice fiscale come mezzo di identificazione. Altra novità riguarda la ripetibilità della ricetta. I pazienti affetti da malattie croniche, non dovranno recarsi frequentemente dal medico per ottenere nuove prescrizioni, sarà possibile ottenere i farmaci che servono in un’unica prescrizione che sarà attiva per un anno. Passiamo ora ad un altro importante tratto: la personalizzazione della terapia. La ricetta digitale consente ai medici di personalizzare le terapie in modo più dettagliato, basandosi sulle esigenze dei vari pazienti.
Come funziona la ricetta digitale
Di certo, questa novità potrebbe spaventare gli italiani, soprattutto i più anziani che sono poco avvezzi al mondo della tecnologia e potrebbero incontrare numerosi limiti. Tuttavia, generare la ricetta digitale non è poi così difficile. Ogni ricetta digitale, una volta generata dal medico curante, viene memorizzata nel sistema e identificata tramite un Codice Nazionale Univoco noto come Numero di Ricetta Elettronica. Si tratta di un codice alfanumerico composto da 15 cifre che sostituisce il codice a barre della classica ricetta tradizionale. Tale ricetta, una volta generata, potrà essere utilizzata in tutto il territorio italiano. Questo consentirà ai pazienti di ritirare il medicinale presso qualsiasi farmacia senza dover pagare il prezzo intero come avveniva in passato se si acquistava un farmaco al di fuori della propria regione.