OpenAI (ChatGPT) inizia ad avere paura: la tecnologia sta scappando di mano e mettendo terrore nelle basi militari | Rischio sugli armamenti atomici
L’intelligenza artificiale preoccupa seriamente il team di OpenAi. Bisognerà intervenire per evitare “rischi catastrofici”.
Il team avrà il compito di monitorare le azioni dell’intelligenza artificiale per prevenire i principali rischi che ne derivano dal suo utilizzo.
Come risaputo, l’intelligenza artificiale negli ultimi anni ha fatto passi da gigante. Nata come un semplice integrato della nostra vita, adesso questa tecnologia è diventata così potente da essere concepita addirittura come una vera e propria minaccia.
Non a caso, il laboratorio di ricerca OpenAI si mostra particolarmente preoccupato circa il continuo sviluppo dell’intelligenza artificiale e i rischi che potrebbe comportare all’intera umanità.
Proprio per questo è stato convocato con grande urgenza il team Preparedness, guidato da Aleksander Madry, il cui compito sarà quello di “monitorare, valutare, prevedere e proteggerci dai rischi catastrofici dell’intelligenza artificiale”.
Quale sarà il futuro dell’intelligenza artificiale?
L’abbiamo ribadito a più riprese, il mondo dell’intelligenza artificiale si è completamente inglobato nel nostro vivere quotidiano. La maggior parte delle nostre azioni è controllata dall’intelligenza artificiale e molti dei lavori che prima prevedevano la presenza di un essere umano stanno man mano scomparendo a causa del suo sviluppo. Questi sono i principali rischi catastrofici a cui allude OpenAi. Se non fosse per il fatto che tale tecnologia miri a persuadere e ad ingannare gli uomini. L’intelligenza artificiale ha in sé un’enorme capacità, ed è quella di riuscire a replicarsi e ad adattarsi in modo totalmente autonomo, senza alcun bisogno dell’essere umano. Vi sarà capitato di aver visto qualche film dove i robot iniziano a distaccarsi dalle pretese dell’umano diventando completamente autonomi. La paura è che accada proprio questo.
Le prime impressioni del gruppo Preparedness
Nelle ultime settimane il duro lavoro di Madry e dei colleghi si è concentrato soprattutto sulla supervisione dei prodotti di OpenAI in modo da riuscire a comprendere che piega stia prendendo la sua evoluzione. Si tengono conto quindi di episodi in cui tale laboratorio ha fatto esperienza positiva e, al contrario negativa, del contatto con l’intelligenza artificiale. Secondo quanto riportato da OpenAi nel post ufficiale, gli esperti affermano: “Riteniamo che i modelli di intelligenza artificiale, che supereranno le capacità attualmente presenti nei modelli esistenti più avanzati, abbiano il potenziale per apportare benefici a tutta l’umanità” – continuano – “Ma comportano anche rischi sempre più gravi. Dobbiamo assicurarci di disporre della comprensione e delle infrastrutture necessarie per la sicurezza dei sistemi di intelligenza artificiale altamente capaci”. Insomma, le ipotesi che la continua crescita dello sviluppo dell’intelligenza artificiale possa rappresentare una seria minaccia, è oggi più che mai la maggior preoccupazione degli esperti.