Trasformare semplici video in 2D in veri e propri capolavori tridimensionali. Tutto questo è possibile grazie al nuovo progetto di Nvidia.
Neuralangelo, questo è il particolare nome che i programmatori hanno deciso di affidare al nuovo software che agisce per mezzo dell’intelligenza artificiale.
La nota azienda tecnologia statunitense di Santa Clara ha lanciato negli ultimi giorni una novità che davvero può dar vita ad una vera e propria rivoluzione del mondo dell’intelligenza artificiale. Parliamo di un particolare modello di intelligenza capace di grandi cose.
Il nuovo progetto dal nome particolare, riconosciuto come Neuralangelo, è in grado di creare repliche tridimensionali di oggetti partendo da video che mostrano una visione bidimensionale.
Ma come funziona questa nuova tecnologia e, soprattutto come potrà essere utilizzata dagli utenti per migliorare la loro esperienza visiva? In questo articolo entreremo nello specifico mostrando tutte le caratteristiche principali del nuovo software.
Come affermato in precedenza, Nvidia ha dato vita ad un nuovo software che, grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, è in grado di creare modelli tridimensionali a partire da video bidimensionali. Naturalmente, tale tecnologia è applicabile a qualsiasi tipo di video, persino a quelli registrati con gli smartphone. Per spiegare le principali funzioni di Neuralangelo, Nvidia ha lanciato un videoclip dimostrativo dove si vede come l’AI sia in grado di generare repliche virtuali realistiche partendo da varie illustrazioni, dagli edifici agli oggetti che abitano il mondo reale. Particolarmente iconica è la trasformazione del David di Michelangelo, la probabile musa ispiratrice del nome dell’intero progetto.
Compreso le motivazioni principali che risiedono alla base del progetto, ora cercheremo di capire come funziona Neuralangelo e quali sono le sue potenzialità. Questo particolare sistema IA si basa sulla tecnologia Instant NeRF di Nvidia. Ciò consente al software di tradurre forme e trame di materiali complessi fino ad arrivare a tegole, lastre di vetro, marmo restituendo delle rappresentazioni video 3D molto vicini alla realtà ed estremamente precisi. Ma in che modo agisce questo lungimirante programma? Semplicemente selezionando i fotogrammi che catturano diversi punti di vista dell’oggetto per ottenere diverse informazioni inerenti: profondità, dimensioni e forma. Una volta assunte queste particolari informazioni, l’intelligenza artificiale crea una rappresentazione 3D della scena, ottimizzandola man mano fino ad arrivare al modello 3D di un oggetto o situazione. In che modo potrebbe essere utile? Grazie a questa nuova soluzione pensata da Nvidia, molti designer potranno formulare oggetti tridimensionali partendo da video standard. Tutto questo è dovuto dall’intelligenza artificiale, capace di ricostruire elementi di vario genere partendo da repliche virtuali. Non si hanno ancora precise informazioni in merito alla data di lancio di Neuralangelo. È probabile che una sua prima presentazione venga proposta durante la Conference on Computer Vision and Pattern Recognition, dal 18 al 22 giugno a Vancouver.