Nintendo Wii U: recensione della nuova home console con controller tablet

Sono passati 6 anni dal lancio sul mercato mondiale della console Nintendo Wii, la quale ha deciso di puntare sull’innovativo sistema di controllo Wiimote piuttosto che sulla potenza grafica. La casa di Kyoto ha vinto la scommessa della Revolution, e i numeri parlano chiaro: quasi 100 milioni di Wii vendute, mentre le console concorrenti Playstation 3 e Xbox 360 sono arrivate a quota 70 milioni.

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Adesso siamo entrati ufficialmente nella nuova generazione, visto che Nintendo Wii U è diventata realtà negli USA. In Italia dovremo attendere fino al 30 Novembre, ma intanto vediamo di scoprire tutte le sue caratteristiche in questa recensione.

La nuova Nintendo Wii U si presenta con un design a prima vista molto simile alla precedente Wii, tuttavia le dimensioni sono aumentate. Anche l’alimentatore esterno è molto più grande, quasi quanto la console stessa. Da questo punto di vista, Nintendo ha un po’ deluso: mentre la console Wii era un oggetto curato di design, lo stesso non si può dire della Wii U. E’ talmente tanto lunga che in alcuni mobili del salotto potrebbe sporgere fuori.

Sul retro della console possiamo trovare il connettore d’alimentazione, l’uscita video HDMI, l’uscita AV standard (per le TV non HD), la presa della Sensor Bar e due porte USB 2.0. Sulla parte frontale troviamo invece lo slot per le schede Secure Digital e altre due porte USB.

Come già sottolineato in articoli precedenti, la grande novità della console next-gen Nintendo Wii U è il controller tablet, chiamato Wii U GamePad e che promette grandi cose. Ma come si comporta nella pratica? Quanto dura la batteria? Appuntamento alla seconda parte della recensione!

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