Nintendo Wii U: conclusioni delle prime ore d’utilizzo
Ieri vi abbiamo descritto in dettaglio l’interfaccia utente della nuova console Nintendo Wii U, oltre ad aver parlato un po’ dei giochi di lancio. Con l’articolo di oggi vediamo di scrivere le conclusioni delle prime ore d’utilizzo della console.
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Prima di tutto, Nintendo Wii U è una sfida, e forse di pari livello a quella di sei anni fa della “Revolution” firmata Wii. Stavolta la casa di Kyoto ha deciso di rivoluzionare l’intrattenimento domestico non con i Wiimote (perfettamente compatibili, e addirittura necessari in alcuni giochi), bensì con il controller tablet Wii U Gamepad.
Alcuni hanno pensato che Nintendo ha pensato alla realizzazione del Wii U Gamepad dopo la forte popolarità dell’iPad, ma in realtà l’idea è nata molto prima. Possiamo considerare la console Wii U come un’evoluzione della portatile Nintendo DS, dotata appunto di due schermi. Adesso i due schermi sono arrivati anche in salotto.
L’idea in generale di poter controllare i videogiochi tramite un controller tablet è geniale, tuttavia ci sono dei lati negativi da sottolineare. In primis, la scarsa potenza della console. Difficilmente infatti vedremo sulla TV dei titoli con grafica davvero di nuova generazione, dal momento che la casa di Kyoto ha preferito, come suo solito, realizzare un hardware al risparmio. Dovremo quindi attendere le console Playstation 4 e Xbox Next per renderci conto di che cosa significhi realmente “grafica next-gen”.
Dobbiamo poi considerare che probabilmente il controller tablet verrà sfruttato al massimo soltanto da Nintendo stessa, mentre le software house di terze parti si limiteranno a realizzare dei porting da PS3 e Xbox 360, aggiungendo qualche piccola funzionalità touch.
Insomma, alla fine la Wii U sarà da avere soltanto per i giochi Nintendo. Non che sia un male, sia chiaro. Merita l’acquisto al dayone? Sì e no. Se siete amanti dei platform di Mario, c’è un bellissimo New Super Mario Bros U che vi aspetta. Altrimenti, vi conviene attendere un po’ di tempo, anche perchè l’attuale software ha ancora tanti bug da sistemare ed è terribilmente lento.
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