Netflix: segna la data in rosso sul calendario | Il 25 luglio arriva in piattaforma la serie più attesa dell’anno
Il 25 luglio è una delle date maggiormente importanti per tutti gli utenti che hanno sottoscritto un abbonamento a Netflix nel nostro Paese.
Dopo le innumerevoli polemiche che hanno avuto come protagonista principale la piattaforma streaming più famosa al mondo e che ancora la accompagnano, finalmente di torna a parlare, in maniera più forte, di contenuti in arrivo, pronti per essere visionati, tutti d’un fiato, da tutti gli abbonati.
Sappiamo tutti che lo scorso anno le polemiche riguardanti lo stop alla condivisione delle password, ad esempio, e l’immissione del piano economico con pubblicità sono state forti. Inoltre, poi, proprio in queste settimane, si parla dell’abolizione del piano standard, quello maggiormente economico e che non prevede pubblicità.
Le polemiche e le proteste sono davvero forti, ma, per fortuna per il momento, questo addio non riguarda il nostro paese, ma solo Canada e Gran Bretagna. Dovete sapere, però, che Netflix è in grado di gettare sempre acqua sul fuoco e tenere a bada le polemiche, placando gli animi di tutti gli utenti, anche quelli più irascibili.
Lo fa grazie all’introduzione di contenuti sempre nuovi e, soprattutto, di pregiata fattura che tengono incollati gli utenti agli schermi dei loro svariati dispositivi per diverse ore. Questo mese di luglio, poi, è davvero fantastico, in particolar modo per una serie che si preannuncia davvero assurda che trae le mosse dalla cosiddetta “Umana Commedia” di Boccaccio.
The Decameron: una serie TV ambientata nella Firenze del 1300
Si tratta di una sere TV divisa in otto episodi, ambientata nel nostro Paese, precisamente a Firenze, in quelli che è stato il periodo della peste nera. Correva l’anno 1348 quando la città fu invasa dalla peste. Un gruppo di cittadini appartenenti alla nobiltà, decide di trasferirsi in collina, lontano dalla città, per evitare di essere contagiati.
Si trasferiscono tutti in una località chiamata Villa Santa, insieme alla loro servitù. La convivenza inizia bene, con vari festini in cui il vino ed il sesso dominano le menti di tutti. Poi, pian piano qualcosa inizia ad andare storto. Le scorte di viveri iniziano a terminare e si intraprende una vera e propria lotta “tutti contro tutti“.
Le riprese sono state avviate ad inizio dello scorso anno all’interno degli studi cinematografici di Cinecittà a Roma. Questo per quanto riguarda gli interni. Poi, il cast e la produzione sì sono trasferiti a Viterbo. Qui, la troupe ha reso protagonista il quartiere di San Pellegrino ed il Palazzo Rispoli.