Netflix, ora è ufficiale: se vuoi continuare a vederlo ecco quanto devi sborsare | Anche i vecchi clienti piegati dal nuovo piano tariffario

I servizi streaming rincarano i prezzi, Netflix continua a puntare sugli aumenti: adesso anche i vecchi clienti dovranno subire ulteriori aggiunte di prezzo. Si inizierà dagli Stati Uniti. 

Nell’ultimo anno abbiamo potuto notare una forte crisi nel settore dello streaming, almeno questa la giustificazione ai continui rincari sugli abbonamenti. È partito per primo Netflix, il primo colosso che ha sbancato nello streaming online, a cui poi si è aggiunto Amazon Prime Video, e Disney+ e adesso man mano si stanno accodando le varie piattaforme.

L’aumento dei prezzi riguarda davvero un po’ tutti, chi vuole rimanere a una cifra modica, base, deve accettare la pubblicità, altrimenti si dovrà adeguare ai nuovi prezzi. 5,99 euro per il piano con pubblicità, 7,99 per il piano basic, 12,99 per avere più definizione e 17,99 per il premium. Per condividere gli account con persone ‘extra’ si dovranno aggiungere 4,99 euro al prezzo standard dell’abbonamento.

Questi sono i rincari di quest’anno, a cui si è aggiunta l’impossibilità di condivisione della password con altre persone che si connettono da abitazioni differenti da quel che viene identificato come ‘nucleo familiare’. Grazie alla geolocalizzazione degli indirizzi IP dei dispositivi con i quali ci si collega Netflix capirà se ci si sta connettendo da zone differenti a quella che è stata registrata come ‘casa’, con l’indirizzo IP legato all’account.

Netflix rialza ancora i prezzi degli abbonamenti: gli utenti a breve saranno costretti a pagare di più, la decisione

Stessa questione anche con Disney+: seguendo la linea politica di Netflix, anche quest’altra piattaforma ha deciso di inserire l’impossibilità di condivisione delle password e di aumentare i prezzi degli abbonamenti. Le cattive notizie però non finiscono qui. Negli ultimi giorni sembra che Netflix abbia già deciso ulteriori rialzi dovuti ai relativi aumenti di stipendi e di gestione della produzione di Hollywood, almeno questa sembra essere la scusante utilizzata per motivare un aumento del prezzo degli abbonamenti.

Tutto costa di più e per dare ai propri clienti un corretto aggiornamento del catalogo, bisognerà chiedergli di più: questa la nuova linea del colosso. Si inizierà dagli Stati Uniti a quanto pare, dopo la prova si integreranno gli aumenti anche al resto del mondo, compresa l’Italia. Al momento la questione rimane vaga, non si hanno notizie specifiche su quelli che potranno essere i rialzi e soprattutto se riguarderanno tutti gli abbonamenti in assoluto, oppure solo alcune fasce. È poi possibile che ancora una volta anche le altre piattaforme decidano di seguire le orme di Netflix, ma nessuna si è ancora espressa sulla questione.