Una nuova truffa in atto. Attenzione, agisce proprio nei giorni natalizi e riguarda le consegne effettuate da parte dei corrieri.
Impazza il fenomeno degli acquisti online, il picco arriva soprattutto nel periodo natalizio e questo non crea altro che terreno fertile per gli hacker. Ecco a cosa dovreste prestare attenzione.
Natale è davvero ad un passo da noi e, in molti si apprestano ad ultimare i vari regalini da mettere sotto l’albero. Un gesto che, ad oggi, diventa sempre più semplice proprio grazie alla possibilità di acquistare online.
In questo periodo, infatti, vengono registrati dei picchi davvero elevati di ordini e acquisti online. Proprio per questo, tale periodo rappresenta terreno fertile per una figura in particolare: quella dell’hacker.
Nelle ultime settimane sono stati individuati numerosi tentativi di violazione della privacy degli utenti a scopo fraudolento. Ma in che modo agiscono i pirati informatici e, soprattuto, come fare per proteggersi?
Il Natale quindi sembrerebbe il momento meno sicuro per effettuare gli acquisti online. Questo perché i criminali informatici hanno cercato di agire in modo da avere accesso a quanti più dati possibili degli utenti per sottrarre tutti i loro averi illecitamente. Iniziamo dicendo che secondo la società di sicurezza informatica Ermes, sarebbero circa 2000 i nuovi siti web creati dagli hacker con lo scopo di ingannare gli utenti imitando spesso anche marchi di corrieri famosi per le spedizioni. Insomma, un modo ben pensato per far cadere gli utenti nella loro trappola e indurli ad inserire le credenziali delle proprie carte e i dati di pagamento per procedere con l’ordine. Tuttavia, conoscerne le modalità di azione di questi criminali informatici, potrà tornarvi utile per imparare a valutare preventivamente il grado di sicurezza di un sito internet.
Come fare per evitare di cadere nella trappola dei malintenzionati? Bisognerà sapere che, una volta creato il sito fasullo, e una volta ricevuto l’ordine da parte dell’utente, gli hacker invieranno un messaggio tramite posta elettronica al malcapitato con un codice che servirà per tracciare la spedizione. Il link presente in posta non sarà altro che una delle campagne di phishing che spinge gli utenti a visionare portali inventati dove lasciare i dati personali e sensibili, anche quelli relativi ai dati di pagamento. In questo modo, i criminali informatici potranno avere accesso a tutti i dati degli utenti senza fare alcuno sforzo. Tuttavia, proteggersi è possibile e a spiegarlo è proprio la società Ermes che afferma: “Nessun corriere chiederà mai di verificare o di rivedere la spedizione per dei costi aggiuntivi”.