Nasdaq, dimezzato il valore di Apple
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La Mela cresce, ma gli investitori ne dimezzano il valore. È quanto accaduto alla Nasdaq, National Association of Securities Dealers Automated Quotation (ovvero: “Quotazione automatizzata dell’Associazione nazionale degli operatori in titoli”), dopo un’analisi del mercato con protagonista Apple.
L’azienda di Cupertino ha avuto un incredibile incremento di capitale dopo la messa in vendita dell’iPod e derivati, come iPhone e iPad, e questo ha inficiato moltissimo il mercato azionistico che ha iniziato a basarsi sui movimenti di mercato del gruppo di Steve Jobs: quasi spaventati, quindi, da questa eccessiva dipendenza, il valore di Apple è stato abbassato e dal 2 maggio, quando verranno ridistriuibiti i valori del paniere di Nasdaq 100, sarà del 12,8% a fronte del precedente 21%. La perdita verrà risucchiata da Microsoft, che dal 4,9% salirà all’8,3%.
Se da un lato quindi gli addetti ai lavori si sentiranno sollevati da questa decisione, che ovviamente previene un possibile capitolare della Apple, che si trascinerebbe con sé gran parte del pacchetto Nasdaq, non ne saranno sicuramente felici gli investitori: infatti acquistando ora azioni della Apple il loro valore dovrebbe essere decisamente inferiore a quanto testimoniato in precedenza. “È un passo importante – dice John Jacobs, executive vice president del Nasdaq – Abbiamo dato più trasparenza alle nostre operazioni”.
Chissà cosa ne penserà Steve Jobs.
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