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Leggere una notizia come quella della dimostrazione effettiva di un jailbreak per iOS avrebbe dovuto avere un altissimo seguito tra tutti gli utenti che sono interessati al jailbreak di iPad e di iPhone. E invece, nonostante sia vera (non è una bufala), si tratta di una notizia destinata a destare solo amarezza in chi sta aspettando lo sblocco, perché questo jailbreak, sicuramente, non vedrà mai la luce.
Il jailbreak infatti è stato mostrato a una conferenza, una conferenza coreana in cui si parlava di sicurezza informatica. Il dispositivo in questione è un iPhone X, cioè l’ultimo modello di iPhone uscito solo pochi giorni fa, che sarebbe stata una cosa ghiotta per la community degli sviluppatori, ma che invece serviva solo a dare una dimostrazione techica del fatto che il nuovo dispositivo fosse sbloccabile.
La falla è quindi poi stata rivelata e Apple, che ne sarà venuta a conoscenza, avrà sicuramente modo di conoscerla e di correggerla ancora prima che gli hacker possano sfruttarla in qualunque modo per produrre un nuovo jailbreak.
Non solo: oltre a problemi di questo tipo, cioè il fatto che le falle vengono rese subito note ad Apple, è la community del jailbreak ad essere sempre più diminuita nel corso degli anni: qualche anno fa chi lavorava al jailbreak erano ragazzi, molto giovani, che lo vedevano come un divertimento e riuscivano a dare ai dispositivi funzioni che in origine non avrebbero avuto (un po’ come faceva lo stesso Steve Jobs all’inizio della carriera, per fare un paragone…).
Oggi le difficoltà sono aumentate, la ricerca di falle è diventata molto al di fuori della portata di un ragazzo e, tra l’altro, Apple ha inserito così tante novità negli iPhone e iPad rispetto al passato che molti utenti ritengono superfluo il jailbreak, cosa che ha sicuramente contribuito alla “morte” della community e a diminuire, fino a quasi arrestare del tutto, lo sviluppo dei jailbreak.
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