Chissà che questa mossa nel segmento di mercato dell’automobile non sia direttamente proporzionale a quanto sta accadendo nel mondo della telefonia.
Gli smartphone hanno inondato il mercato tech, sono il dispositivo più utilizzato a livello globale per distacco, ormai sono milioni e milioni di persone ad avere il cellulare. Vuoi per comodità, vuoi soprattutto per il costo.
Un’industria in continua evoluzione. Samsung, pur restando legato e fedele alla tradizione, è stato il primo, il più performante a spingersi oltre, scommettendo sui pieghevoli. Mossa intelligente, che ha portato miliardi nelle casse del gigante sudcoreano, diventando al tempo stesso fonte di ispirazione per altre aziende. Mercato saturo?
Sono in tanti ad aver seguito la strada di Samsung. Motorola, Oppo, Xiaomi, un po’ tutti. Tutti tranne Apple. Chissà se mai ci sarà un Melafonino pieghevole. Una domanda che rimbomba sempre nell’etere quando si parla di foldable. Ma se il futuro fosse altrove? in molti cominciano a pensare che il futuro degli smartphone non sarà più nei pieghevoli, bensì nei rollable: cellulari più resistenti dei pieghevoli, comunque affascinanti lato design. Si scoprirà, comunque, in un futuro prossimo. Nel presente c’è chi sta già sfruttando la tecnologia rollable. In altri campi.
E’ Hyunday Mobis. E’ uscita allo scoperto, con tanto di foto, rivelando al mondo intero la sua rivoluzione, uno schermo di infotainment arrotolabile che può allungarsi fino a 30 pollici quando è completamente esteso. Il concept dell’azienda pubblica sudcoreana di ricambi per veicoli, responsabile della tecnologia e delle parti che entrano nei prodotti Hyundai, Kia e Genesis, ha affermato di voler puntare su quest’hardware, una novità nel settore tendente a una vera e propria rivoluzione. Un po’ come Samsung (stessa nazione, d’altronde) Hyundai Mobis immagina questo schermo dell’infotainment che diventa avvolgibile, capace di offrire tre dimensioni principali.
Quando il veicolo si accende, lo schermo si alzerà con un terzo del display visibile. Perché? L’obiettivo è quello di offrire all’utente un’esperienza diversa da quella attuale: mostrerà le info di guida di base come l’ora, la temperatura e piccoli widget, così il conducente sarà in grado di utilizzare lo schermo nella sua forma di due terzi, per esempio, durante l’utilizzo della navigazione.
Quando il conducente si fermerà con la sua macchina, il display si estenderà completamente, consentendo di guardare contenuti multimediali con un rapporto 16:9, sempre con una risoluzione superiore a QHD (2560 x 1440).
La tecnologia è stata sviluppata per ridurre al minimo lo spazio di installazione e fornire “un vantaggio competitivo”. Proprio come ci si immagina l’esperienza di uno smartphone rollable (Motorola ne sa qualcosa) rispetto a cellulare pieghevole.