Modificare i PDF e gratis? Ecco come farlo senza corrompere i file e lavorare come un professionista
Benedetta tecnologia. Al giorno d’oggi lavorare con uno smartphone, si può. Per tutto il resto ci sono i PC.
I file PDF sono molto utilizzati. Portable Document Format la sua dicitura completa, rappresentano documenti ufficiali, riconosciuti dall’Agenzia per l’Italia Digitale come compatibile con la Deliberazione CNIPA 17/02/2005, n. 4, possono contenere testo, immagini, grafici e contenuti multimediali. È un formato aperto: chiunque li può sviluppare. E non possono essere modificati. Ma certo che sì.
Supponiamo che il nostro capo ci affidi la creazione di una cartella stampa (questo discorso vale per qualsiasi altra creazione di un pdf, sia chiaro), la prima bozza del PDF piace ma il nostro capo è molto esigente e alza l’asticella chiedendo modifiche. Come si fa? Semplice, o meglio: non impossibile. Ogni macOS ha uno strumento integrato per compilare e firmare i PDF. Lo strumento predefinito dipende sempre da che Mac utilizziamo: alcuni potrebbero utilizzare la visualizzazione rapida, nonostante la maggior parte utilizzerà l’app Anteprima.
Qui ci sono tutti gli strumenti per aggiungere, sottolineare, evidenziare, in generale modificare un file PDF. Si possono anche rimuovere o aggiungere pagine al file. L’anteprima è un ottimo strumento per chi deve soddisfare il volere di un capo, anche quello più esigente tendente al precisino, ma anche un strumento ad hoc per firmare un PDF. Ma se anche noi vogliamo alzare l’asticella della nostra esperienza, meglio usare un altro strumento.
Vale la pena
Con i servizi online di Adobe Acrobat, si possono aggiungere modifiche ai file PDF su un Mac e comunicare rapidamente e facilmente ai collaboratori ciò che deve essere aggiunto, eliminato o modificato. Certo, qualcuno storcerà il naso perché sono servizi a pagamento, ma ne vale la pena soprattutto per chi ci lavora tanto con i PDF.
Da qualsiasi browser Web si arriva servizi online di Acrobat. Il percorso da utilizzare parte da “Seleziona un file”. Scegli un file dalla memoria interna, dal cloud storage o da Google Drive oppure trascinalo dal desktop nella zona di trascinamento. Quindi accedi con il tuo login Adobe per utilizzare gli strumenti necessari per modificare un PDF: menu “Condividi” per condividere il documento con altri tramite e-mail o collegamento.
I servizi online di Acrobat sono facili da usare e offrono strumenti per evidenziare, sottolineare, o aggiungere testo. Hanno anche l’opportunità delle note adesive, perfino di disegnare su un file PDF. Perfino il capo più all’antica sarà in grado di vedere chiaramente dove applicare le modifiche e quali immagini convertire, velocizzando il completamento del tuo progetto. E magari prendendo un bell’aumento sulla busta paga.