Sono state da poco pubblicate online le prime recensioni del Microsoft Surface Pro, il nuovo tablet dell’azienda di Redmond equipaggiato nativamente con il sistema operativo Windows 8 e basato sull’architettura tradizionale x86.
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Già disponibile sul mercato statunitense ad un prezzo di partenza di 899 dollari, il nuovo Microsoft Surface Pro non è stato ben accolto dai colleghi d’oltreoceano che hanno avuto modo di provarlo in anteprima. Il giudizio complessivo è che il tablet è senza dubbio migliore del precedente modello Surface RT, grazie all’assenza di limitazioni in Windows 8, tuttavia è più scomodo di un ultrabook tradizionale ed è molto pesante per essere usato come un tablet.
Insomma, la bocciatura è completa, anche se i redattori hanno fatto sapere che con i giusti accorgimenti hardware e software il tablet può diventare un prodotto interessante. Ma il modello attuale non va affatto bene: l’interfaccia touch non è intuitiva come pubblicizzato da Microsoft, il prezzo non è certamente basso e l’hardware necessita di diverse ottimizzazioni, in particolare per quanto riguarda il consumo energetico.
Il problema più grosso del Surface Pro è comunque il target d’utenza. A chi potrà mai interessare questo prodotto? Chi desidera un PC portatile comodo da portare in giro, acquista un PC ultrabook. E chi desidera un tablet.. acquista un vero tablet, non un ibrido riuscito per metà.
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