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Il nuovo tablet ibrido Surface Pro 4 di Microsoft è tanto bello quanto costoso. Ma è facile da smontare? E come facciamo a cambiare l’unità SSD? Vediamo di scoprirlo insieme in questo articolo di approfondimento.
Già disponibile per la vendita in Italia, il nuovo Surface Pro 4 di Microsoft è un tablet ibrido tanto bello quanto potente, e ovviamente non costa di certo poco. Per intenderci, il modello base ha un prezzo di 1029 euro, ma per quello top di gamma bisogna spendere la bellezza di 2.499 euro. Prezzi del genere fanno sembrare l’iPad Pro quasi economico.. La bella notizia è che il modello entry-level si può aggiornare a piacimento, a patto ovviamente di avere una certa esperienza nello smontaggio di dispositivi elettronici. Come sottolineato dai ragazzi del sito Liliputing, l’operazione di smontaggio non è particolarmente complicata, e non solo ci permette di riparare alcuni componenti, ma possiamo anche aggiornare l’unità SSD con una di capacità maggiore.
A differenza del modello precedente, il Surface Pro 4 non è particolarmente complicato da smontare pezzo per pezzo. Per rimuovere la scocca esterna bisogna avere una pistola di calore e soprattutto molta precisione, ma non appena abbiamo accesso ai vari componenti, il tutto è ben organizzato. A prima vista troviamo gli altoparlanti e la batteria, entrambi sostituibili senza troppi sforzi. L’operazione più semplice comunque è la sostituzione dell’unità SSD. Per quanto riguarda la memoria RAM, purtroppo è saldata sulla scheda madre, quindi niente “riparazioni fai da te” sotto quel punto di vista.
Come sorpresa finale, vi segnaliamo che il modello entry-level ha uno spazio vuoto all’interno, in quanto è un modello fanless (senza ventola). Il modello top di gamma è invece provvisto di ventola di dissipazione del calore.
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