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Nonostante il flop commerciale del primo modello, l’azienda di Redmond non ha (ancora) abbandonato il settore delle tavolette digitali, e il nuovo Surface 2 Pro ne è la prova. Si tratta di un tablet PC basato sul sistema operativo Windows 8.1 e caratterizzato da un hardware di tutto rispetto. Ma che cosa possiamo trovare sotto la scocca?
La risposta a questa domanda ci arriva dagli esperti del sito iFixit, i quali hanno prontamente smontato pezzo per pezzo il nuovo device firmato Microsoft. I fan di Apple avranno già sentito parlare di iFixit, visto che si tratta di uno dei principali siti web che pubblica guide dettagliate su come riparare e sostituire l’iPad, l’iPhone e altri iDevice.
Come nel primo modello, anche il Surface 2 Pro non è affatto semplice da smontare. Come anticipato nel titolo della notizia, per smontarlo completamente dobbiamo svitare ben 52 viti. Sì, avete letto bene, cinquantadue. Nemmeno un computer portatile ne ha così tante. Moltissimi componenti interni sono fissati alla scheda madre o alla scocca con un collante particolarmente resistente.
Il voto di iFixit relativo alla facilità di smontaggio è di appena 1 su 10, questo perchè sostituire i componenti hardware è praticamente impossibile. Per intenderci, il pannello LCD è fuso con il vetro protettivo. E nemmeno l’unità SSD e la batteria sono facili da raggiungere e sostituire in caso di malfunzionamenti.
Proposto sul mercato europeo ad un prezzo di partenza di 889 euro, il nuovo Surface 2 Pro eredita il design del primo modello, ma ha un hardware aggiornato. In particolare, il processore adesso è basato sull’architettura Intel Haswell, la quale garantisce delle maggiori prestazioni e un minore consumo della batteria. Il display ClearType da 10.1 pollici ha la risoluzione FullHD, la memoria RAM ammonta a 4 GB e l’unità dati SSD ha la capacità di 64 GB.
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