Microsoft punisce Apple: trovato terrificante bug che compromette ia nostra sicurezza dagli hacker | Come proteggersi in attesa dell’update
Anche i migliori ogni tanto sbagliano: alcuni ricercatori di Microsoft trovano una pericolosa falla nei sistemi di Apple. Il trucchetto scovato dalla casa di Redmond consentiva di installare contenuti (come ad esempio malware) senza che l’utente se ne accorgesse sfruttando il System Integrity Protection di macOS. Il problema, ad ogni modo, è già rientrato, con la società di Cupertino che è corsa immediatamente ai ripari.
Negli ultimi tempi i dati riportano un aumento notevole degli attacchi informatici. Ciò è dovuto principalmente a due motivi. Il primo è l’assetto informatico che si è andato a formare nel post Covid-19. Durante i lunghi mesi di distanziamento sociale obbligatorio, infatti, professionisti e studenti hanno dovuto fare affidamento sulle piattaforme online per portare avanti i loro compiti.
In generale, la presenza online è aumentata a dismisura, rendendo di fatto il web una preda succulenta per tutti i malintenzionati. D’altro canto, il conflitto in Ucraina ha creato veri e propri schieramenti che hanno dato il via a una guerra cibernetica parallela a quella sul territorio. I grandi sistemi cercano costantemente di proteggere i propri utenti attraverso complessi sistemi di sicurezza, ma ogni tanto qualcosa può sfuggire. Di falle, in realtà, se ne trovano spesso in tutti i sistemi operativi e in tutti i software.
Microsoft trova una falla nei sistemi macOS: Apple corregge e ringrazia
La notizia che arriva dagli Stati Uniti è che da Microsoft alcuni ricercatori hanno iniziato a notare qualcosa di strano nel sistema di Apple. Fondamentalmente, questi ricercatori sono riusciti a violare il protocollo di sicurezza System Integrity Protection, o SIP, attraverso l’utilizzo di Migration Assistant, uno strumento che serve per facilitare il passaggio da un Mac o da un Windows all’altro. Con questo sistema, da Redmond sono riusciti a permettere l’installazione di una serie di programmi da remoto.
Ovviamente, trattandosi di una simulazione, non è stato installato nessun componente dannoso. Potenzialmente, però, questa falla poteva essere sfruttata da qualsiasi hacker abbastanza abile per permettere il download di malware all’insaputa dell’utente. Microsoft ha voluto vantarsi della scoperta avvertendo Apple, la quale tramite i canali social ha ringraziato. La soluzione, per altro, non si è fatta attendere. Con la versione 13.4 di macOS, infatti, gli sviluppatori di Cupertino hanno coperto questa falla, che dunque non potrà più essere utilizzata. Molte altre saranno in giro tra i vari sistemi operativi: in generale, conviene essere molto cauti nel loro utilizzo.