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Io ero uno di quelli che Office su iOS lo stavo aspettando. E con ansia, anche. E tutto potevo immaginare, ma non che Microsoft rilasciando la sua suite da ufficio sul sistema operativo mobile Apple facesse quello che ha fatto. In toscana, scusate il termine, si dice troiaio.
Un lavoro pessimo per una suite che ritengo indispensabile per un dispositivo come l'iPad che dovrebbe quasi sostituire un computer: io ho usato iWork per iPad quando scrivevo la tesi, e c'erano dei problemi non indifferenti poiché il relatore e i ricercatori che mi riguardavano la tesi usavano Office su computer. Ed esportare da Pages a Word ogni volta è piuttosto fastidioso, proprio per questo Office su iPad sarebbe come il cacio sui maccheroni. Ma Microsoft ha deciso di rilasciarlo in modo particolare, con tre caratteristiche incomprensibili:
1) Office è presente solo sull'App Store americano, ma è tradotto anche in italiano.
Questo è il problema minore, in quanto essendo tradotto anche nella nostra lingua dovrebbe essere questione di giorni o comunque di settimane perché arrivi anche a noi.
2) Office è disponibile solo per gli abbonati ad Office 365.
Office 365 è la suite Cloud di Office, e per quanto sarebbe stato meglio delle app distinte come quelle di iWork, alla fine Office 365 la paghiamo per computer, quindi se vogliamo possiamo pagare Office così invece che con un'unica soluzione, ed utilizzarlo anche su iOS.
3) Office è disponibile solo su iPhone.
E qui la cosa più incomprensibile. Ma chi lo usa Office su iPhone? Al massimo per leggere documenti, ma per questo ci sono già tantissimi programmi, anche gratuiti. Ma chi modifica i documenti su un telefono? Io su iPhone non ho nemmeno Pages o simili. Perché ho un dispositivo più grande, migliore per il lavoro, per la scrittura. Un dispositivo che evidentemente Microsoft non conosce. Noi ogni tanto su iPaddisti.it lo nominiamo, ma così, solo per dare una nota di colore ai nostri articoli. Si chiama iPad.
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