Non è così drammatica come prefigurava la stampa asiatica, ma comunque sia la storia a cui posto fine Microsoft era quarantennale.
Il colosso di Redmond ha deciso di intraprendere una doppia strada nel suo percorso verso la leadership come Hig Tech. La prima ormai è sotto gli occhi di tutti. La decisione di diventare il capitale di OpenAI è una sorta di corrispondenza biunivoca.
Microsoft foraggia le spese dell’organizzazione no profit di Sam Altaman, in cambio s’è presa la leadeship nel campo dell’Intelligenza Artificiale, con ChatGPT (e non solo) su Bing AI, la sgasata è stata di quelle belle forti. L’altra strada su cui ha deciso di correre l’azienda creata da Bill Gatese e Paul Allen si chiama Surface. In tal senso Microsoft non produrrà più mouse, tastiere e webcam con il suo marchio. Una scleta epocale, a 40 anni esatti dal suo primo lancio. Il colosso di Redmond ha deciso di concentrarsi sui suoi accessori per PC con marchio Surface, che, appunto, includono mouse, tastiere, penne e altro.
“Andando avanti, ci stiamo concentrando sul nostro portafoglio di accessori per PC Windows con il marchio Surface“, così Dan Laycock, senior communications manager di Microsoft, in una dichiarazione a The Verge. L’alto dirigente tranquillizza tutti.
“Continueremo a offrire una gamma di accessori per PC con marchio Surface, inclusi mouse, tastiere, penne, dock, accessori adattivi e altro ancora. Gli accessori per PC con marchio Microsoft esistenti come mouse, tastiere e webcam continueranno a essere venduti nei mercati esistenti ai prezzi di vendita esistenti fino ad esaurimento scorte”.
Sebbene sia meglio conosciuta per i suoi sistemi operativi, software e console domestiche, Microsoft ha una lunga storia nella produzione di accessori per PC, che vanno da mouse e tastiere a penne e cuffie, che vende ai consumatori, in tutto il mondo. Chiunque nella sua vita ha usato un accessorio a marchio Microsoft almeno nella vita, e per i più romantici è comunque un brutto colpo.
Sfortunatamente per i più nostalgici Microsoft smetterà immediatamente di produrre mouse, tastiere, webcam e altri accessori, prevedendo di concentrarsi sul marchio e sugli accessori Surface: una modifica ridurrà in modo significativo il portafoglio di accessori di Microsoft e le scorte attuali saranno ancora in vendita fino a esaurimento presso vari rivenditori, in favore di altro.
Il gigante di Redmond consoliderà le sue gamme di periferiche Windows sotto il marchio Surface, vale a dire che tutte dovrebbero essere progettate per funzionare con computer con lo stesso nome. La decisione di interrompere la produzione di hardware a marchio Microsoft segna la fine di un’era iniziata con il rilascio del primo mouse Microsoft nei primi anni ’80.