Microsoft dichiara guerra ad Apple: punta ad iPhone, ma anche il Tab potrebbe essere in pericolo
Con il recente sviluppo tecnologico ogni dispositivo attualmente indispensabile non può fare altro che tremare, infatti presto si rischierà di fare a meno anche degli smartphone.
Alle feste presto non si potranno più sfoggiare solo vecchi reperti storici come il primo iPod, un videoregistratore o un vecchio floppy disk, il dispositivo obsoleto che raccoglierà l’attenzione di tutti potrà essere un iPhone 14 o un Samsung S23.
La Microsoft sembra aver in mente un obiettivo ben preciso e sta attualmente utilizzando tutti i mezzi a sua disposizione per mettere in atto una delle rivoluzioni tecnologiche che investirà, volenti o nolenti, tutti gli utilizzatori di smartphone di vecchia e nuova generazione.
Se in giro c’è ancora chi ricorda nostalgicamente i vecchi telefoni con il tastierino o quelli a conchiglia, presto il mondo si riempirà di ex utenti di smartphone dal display da 7 pollici, introducendo una nuova era di “MicroPhone” prodotti da una delle aziende multi-miliardarie più famose del pianeta.
La Microsoft ha recentemente investito l’enorme somma di 10 miliardi di dollari per acquistare OpenAI, la società che ha creato Dalle-E2 e ChatGPT, due intelligenze artificiali che hanno fatto molto discutere sia per la loro tecnologia innovativa che per il loro uso dei dati personali raccolti grazie alle interazioni con gli utenti.
Come Microsoft sostituirà gli smartphone
Il potenziale promesso dalle intelligenze artificiali e dagli sviluppatori di OpenAI sono ancora quasi totalmente inesplorati, tanto che per il futuro sono previste delle novità davvero incredibili, specialmente se si pensa all’implementazione di una AI così sviluppata su un dispositivo mobile, che potrebbe facilmente soppiantare gli smartphone.
I vantaggi dell’AI sono davvero innumerevoli, quelli su cui vuole puntare Microsoft sono:
- Miglioramento di calcolo e velocità di elaborazione
- Personalizzazione puntata sull’utente o sui bisogni delle aziende
- Riduzione dei costi grazie all’automatizzazione dei processi
- User experience migliorata ed assistenza targettizzata
- Alta privacy qualora l’AI sia direttamente presente sul dispositivo, senza salvataggi di informazioni in cloud
L’unione tra un’intelligenza artificiale sviluppata ed uno smartphone cambierebbe totalmente l’uso del telefono, il quale diverrebbe dipendente dall’attivazione vocale e non più dai tocchi sul display. Con il probabile lancio di un nuovo telefono da parte di Microsoft si potrebbe comunicare con il proprio dispositivo come fosse un vero e proprio assistente dotato di memoria, intelligenza e soprattutto connessione con gli altri dispositivi per la casa, come luci, tapparelle o persino le macchinette del caffè.