Microsoft, ancora tagli: addio a questo programma che ci ha accompagnato (gratis) per 30 anni | Ora sarà tutto a pagamento
Per sempre addio ad uno dei programmi Microsoft che ci hanno accompagnato per per molti anni. Di chi si tratterà?
Il noto programma di editing testi, WordPad, lascerà per sempre il mondo Microsoft dopo ben 28 anni. Ma quale sarà il motivo principale?
Comparso con Windows 96, WordPad ha fin da subito riscosso molto successo soprattutto nel mondo dei lavoratori e studenti che, nella loro quotidianità facevano largo uso di tale servizio.
Per chi non ne avesse mai sentito parlare, si tratta di un noto programma di editing testi che, permetteva a molti di poter prendere nota delle diverse informazioni durante le ore di studio oppure a lavoro.
Tuttavia, con il passar del tempo, sono nati sempre più programmi e l’offerta sul mercato si è differenziata sempre di più lasciando WordPad crollare nel dimenticatoio.
Addio WordPad, le parole degli sviluppatori
Per anni questo specifico programma è stato scelto ed utilizzato da milioni di utenti. Purtroppo, a causa della nascita di altri programmi, come ad esempio il pacchetto Office, sempre meno persone preferivano WordPad. A pronunciarsi in merito a tale notizia è anche il sito ufficiale Microsoft che lancia un monito in merito al futuro dell’app: “WordPad non viene più aggiornato e verrà rimosso in una versione futura di Windows. Consigliamo Microsoft Word per documenti in formato rich text come .doc e .rtf e Blocco note di Windows per documenti in testo semplice come .txt”. Per anni, quello che è stato scelto e preferito dagli utenti Windows potrebbe scomparire per sempre.
Quando WordPad smetterà di funzionare
Al momento le uniche parole riportare dal team Windows sono quelle riportate precedentemente. Non vi sono particolari aggiornamenti, per questo è impossibile affermare con piena sicurezza che il programma verrà definitivamente eliminato. E’ possibile che i programmatori scelgano semplicemente di trasferire WordPad nel Microsoft Store, lasciandolo a piena disposizione di coloro che desiderano installarlo. Allo stesso modo, non è possibile comprendere se e quando queste decisioni potranno dirsi effettivamente ufficiali. Bisognerà attendere informazioni da parte dell’azienda di Redmond.