“Mi avevano detto primo anno gratis, e invece”: Unipolmove e l’addebito nel contocorrente | Pioggia di segnalazioni
UnipolMove sta cercando di acquisire nuovi clienti a quasi due anni dall’ingresso nel mercato del telepedaggio. Ma non tutto va per il meglio.
Il mercato del telepedaggio ha visto concludersi quasi due stagioni fa il regime di monopolio in cui ha operato per anni Telepass. La nuova legge ad hoc ha consentito ad altri soggetti di fare il proprio ingresso in un settore molto importante e delicato. Ed è così che UnipolMove ha potuto presentarsi e proporsi a tutti i potenziali utenti.
La società sorta su diretta iniziativa del gruppo Unipol Sai ha voluto diversificarsi da Telepass puntando soprattutto sui costi più bassi del proprio canone annuo. Ma la qualità dei servizi offerti ai clienti sembra per ora non all’altezza delle aspettative.
Stando ai commenti e ai giudizi espressi da alcuni utenti sui social non tutto sta procedendo per il verso giusto. Stanno emergendo delle lacune nella qualità dei servizi offerti al cliente e le lamentele a tal proposito non mancano.
Una delle opzioni che UnipolMove ha formulato con l’obiettivo di lanciare la propria App prevede la gratuità dell’abbonamento per tutto il primo anno. Un’offerta senza dubbio interessante, ma che a quanto pare corrisponde solo parzialmente alla realtà dei fatti.
UnipolMove, altro che gratis: ecco il reale costo del canone
Scorrendo i commenti sui social, alcuni in particolare saltano agli occhi e il loro contenuto non è particolarmente lusinghiero per UnipolMove che sembra non aver mantenuto in toto quanto promesso e garantito.
Questo è il testo di una neo abbonata tutt’altro che soddisfatta: “Io non ho voluto, mi è stato quasi imposto, non lo uso e non vado mai in autostrada, mi hanno detto che il primo anno fosse gratuito, invece cosa 3 euro ogni tot che mi sono stati presi in banca, e sto lottando perché se lo riprendano”.
UnipolMove e le enormi differenze con Telepass
A quanto pare la tanto sbandierata gratuità per tutto il primo anno non sembra garantita al 100%, visto che i 3 euro di costo del canone vengono prelevati direttamente dal conto corrente. Un’incomprensione del genere che invece, fino a oggi, Telepass non ha mai fatto verificare.
A questo commento ne sono seguiti altri, molti dei quali sulla stessa falsariga: in sostanza quello che avrebbe dovuto essere gratis per un anno intero non lo è, stando almeno a quanto pubblicato dai suddetti clienti. Ed è anche per questo che Telepass continua ad avere una posizione dominante sul mercato de telepedaggio.