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Era il novembre del 2012 quando Federico Soncini, insieme con Michele Facco e Giulio Roggero, decise di creare Makeitapp, una piattaforma di aggregazione che permetteva a tutti i talenti italiani e non di proporre le proprie idee per un’app, iOS, Android o Windows. Una volta proposta, un team si univa per valutare ed eventualmente soddisfare le proposte e le richieste, così da realizzare il progetto posto in essere e immaginato. A oggi Makeitapp, dopo un anno e mezzo di vita, ha già realizzato delle app per iOS decisamente remunerative.
Un’intervista di pochi giorni fa sul Corriere della Sera ha permesso loro di tornare alla ribalta con un riassunto della loro attività e del loro attuale lavoro, che viene presentato esclusivamente in inglese, per poter avere una portata internazionale e non solo italiana. «La nostra è una sorta di casa editrice virtuale – spiega Soncini al Corriere – . Chiunque può entrare nel sito, iscriversi, proporre un’idea. Se questa è realizzabile viene pubblicata sul sito e con l’aiuto di un “App Angel”, membro interno dell’azienda, l’ideatore del progetto lima il progetto stesso e trova dei collaboratori, iscritti al sito, in grado di svilupparlo al meglio. Quando l’app è creata “Makeitapp”, come una casa editrice a tutti gli effetti, si occupa della distribuzione e del marketing, richiedendo il 30% dei ricavi della vendita per due anni, mentre il restante 70% viene diviso tra chi ha proposto il progetto e i suoi collaboratori, secondo un contratto firmato al momento della creazione del team»
La location è in via Paolo Sarpi e da lì Makeitapp sta raccogliendo consensi e successi: 1300 utenti si sono registrati in quest’anno e la maggior parte è italiana. Le app fino a ora rilasciate sono Football Seasons, un gioco di carte basato sul calcio, Nonna mobile, che aiuta la gestione di una casa da parte di una nonna, e imparo a leggere, pensata sul modello della Montessori per insegnare ai bambini come leggere.
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