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Una delle applicazioni più interessanti su iOS 10, ricca di novità ma passata per molti aspetti in sordina, è sicuramente l’app Mail, una di quelle che gli utenti iPad utilizzano di più in assoluto. A sentire il Keynote di Giugno, nel quale iOS 10 venne presentato, sembrava che non ci fosse nulla di nuovo, ma basta aprire l’app per capire che non è così.
In questo articolo, per aiutarvi, vi indichiamo le maggiori novità di questa applicazione così che possiate conoscerle fin da subito senza dover perdere troppo tempo a scoprirle da soli, visto che a volte sono un po’ nascoste.
A volte ci iscriviamo volontariamente ad una newsletter che ci interessa ricevere. Altre volte, invece, non è così. Infatti spesso ci arrivano mail da mailing list che non ci interessano e a cui magari non ci rendevamo conto di esserci iscritti: per fortuna, in iOS 10 si può cancellare facilmente l’iscrizione.
Quando ci arriverà una mail, infatti, potremo rapidamente annullare l’iscrizione tramite una piccola barra che comparirà in alto, sopra ai controlli della mail.
Sulla barra di sinistra è possibile impostare delle caselle in entrata con contenuti personalizzati per tenere sempre in ordine tutte le mail.
È sufficiente utilizzare i filtri, che permettono di impostare delle regole per sapere se una mail può essere visualizzata o no. Ad esempio, possiamo escludere tutte le mail da un determinato mittente, o quelle senza allegati, o visualizzare solo quelle ancora non lette.
Quando abbiamo un botta e risposta lungo con un contatto, questo adesso viene visualizzato come conversazione, e non come semplice raccolta di mail. In questo modo è possibile visualizzare tutte le mail scorrendo verso l’alto, evitando di dover cercare nelle citazioni per rivedere i messaggi precedenti.
Solo su iPad Pro da 12,9 pollici, Mail viene visualizzata in tre colonne per sfruttare meglio il grande spazio a disposizione.
Una bella idea per chi ha un iPad così grosso, idea che si spera venga presa in considerazione per altre app, perché l’iPad Pro da ancora troppo l’idea di “vuoto”.
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