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Annunciato ufficialmente durante l’evento “Spring forward” del 9 Marzo, il nuovo Macbook Retina da 12 pollici è un computer portatile molto elegante, sottile e leggero. Ma ha senso acquistarlo? O è meglio scegliere il Macbook Air, il Macbook Pro o qualche prodotto della concorrenza?
Definito dagli stessi vertici di Apple come “il futuro dei notebook”, il nuovo Macbook certamente è innovativo sotto molti punti di vista, ma ci sono alcuni aspetti da prendere in seria considerazione.
Partiamo con le belle notizie: il Retina Display con risoluzione di 2304 x 1440 pixel garantisce una qualità delle immagini davvero elevata, e il trackpad con tecnologia Force Touch permette di interagire in maniera inedita con le app di OS X. Senza dimenticare il processore Intel Core M di ultima generazione, attento ai consumi e al tempo stesso molto buono dal punto di vista prestazionale.
Le note dolenti arrivano non appena si parla del prezzo: 1.499 euro per il modello base sono davvero tanti.. siamo ben lontani dal Macbook bianco in policarbonato che veniva a costare meno di 1.000 euro. E inoltre, allo stesso prezzo si trova il Macbook Pro Retina da 13 pollici, computer che ha uno schermo più ampio, più potenza e maggiore espandibilità (c’è anche lo slot SDXC). Certo, la portabilità non è ai livelli record del Macbook da 12 pollici, ma le dimensioni in generale sono piuttosto contenute.
Per chi ha buona memoria, l’uscita del Macbook da 12 pollici è qualcosa di già visto in passato. I primi Macbook Air usciti nel 2008 costavano ben oltre i 1.500 euro, mentre adesso il prezzo di partenza è calato di circa 500 euro. Siamo convinti che una cosa del genere accadrà anche con il Macbook. E’ un ottimo computer portatile, ma ora come ora costa fin troppo.
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