Macbook Pro Retina 2014: migliorano le prestazioni
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I nuovi Macbook Pro Retina sono stati ufficializzati dalla casa di Cupertino una decina di giorni fa, e sul web già circolano i primi test prestazionali, così da verificare se ci sono dei miglioramenti rispetto al passato.
Come molti di voi già sapranno, i nuovi Macbook Pro Retina non si presentano con particolari differenze estetiche rispetto ai modelli usciti lo scorso anno. Il design della scocca infatti è rimasto invariato, così come la disposizione delle varie porte di connettività. Ma come non bisogna giudicare un libro dalla copertina, lo stesso discorso vale per i nuovi Macbook Pro 2014: il cambio dell’hardware interno porta infatti diversi benefici in termini di autonomia e prestazioni, come confermato dai test effettuati dai colleghi del sito OWC.
Prima di tutto, le unità SSD dei modelli da 13 e 15 pollici sono più veloci, sia in fase di lettura che di scrittura, con valori rispettivamente di 194 MB/s e 322 MB/s. Molto buoni anche i valori della lettura e scrittura sequenziale, 262 MB/s e 245 MB/s.
Promossi anche i processori Haswell di nuova generazione, con un aumento medio dell’8% rispetto ai modelli Macbook Pro Retina usciti un anno fa. Ora il modello base è solo il 2% meno potente rispetto a quello intermedio del 2013, un bel salto di qualità, non c’è che dire. Tutti i benchmark confermano quanto si ipotizzava all’inizio: nonostante questi nuovi Macbook Pro non siano nulla di rivoluzionario, sono comunque un buon aggiornamento a livello hardware. E in tutta sincerità, i 16 GB di memoria RAM di serie nel modello da 15 pollici non si vedono tutti i giorni.
Ricordiamo che la versione entry-level del Macbook Pro Retina da 13 pollici viene a costare 1.329 euro IVA compresa, mentre il prezzo in Italia del modello da 15 pollici è pari a 2.029 euro, sempre IVA inclusa.
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