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Non c’è ancora nulla di ufficiale, ma alcune voci trapelate dalle catene di montaggio asiatiche hanno svelato che entro la fine dell’anno potrebbe cessare la produzione del Macbook Pro originale, lasciando così sul mercato soltanto i modelli con Retina Display.
La news di oggi è stata diffusa dal Digitimes, sito web taiwanese che spesso fornisce delle importanti anticipazioni sulle mosse della casa di Cupertino. Ci teniamo comunque a sottolineare che non sempre Digitimes ha fornito delle informazioni corrette, pertanto bisogna prendere la seguente notizia con delle pinze particolarmente grosse.
Secondo le fonti del Digitimes, il Macbook Pro da 13 pollici non Retina potrebbe andare fuori produzione entro la fine dell’anno. Il computer non viene aggiornato da Giugno 2012, e oggi come oggi viene venduto da Apple come entry-level dell’intera gamma di computer Macbook Pro. La variante da 15 pollici non Retina è già andata fuori produzione, e pertanto è altamente probabile che dal 2015 ci saranno in commercio soltanto i Macbook Pro con Retina Display.
Si tratta della naturale evoluzione tecnologica, e ormai non ha più senso per Apple continuare a vendere un computer portatile con risoluzione non Retina, dato che sul mercato esistono moltissime alternative di PC Windows che costano la metà o anche meno. Molto meglio puntare sulla qualità dello schermo e sull’utenza professionale, come ad esempio i fotografi, gli uomini d’affari, e così via. Anche perchè, siamo sinceri, l’utenza casual ormai preferisce usare i tablet e gli smartphone per navigare sul web.
L’abbandono delle versioni non Retina potrebbe anche comportare delle importanti modifiche a livello di listino prezzi. Secondo le ultime indiscrezioni, entro l’anno Apple potrebbe tagliare i prezzi dei suoi Macbook Pro Retina di circa 100-200 dollari, in modo da renderli più interessanti agli occhi dei consumatori.
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