Mac Pro: i nuovi modelli del 2013 prodotti negli USA
Poco tempo fa il CEO di Apple, Tim Cook, ha svelato che a partire dal prossimo anno la produzione di alcuni computer Mac verrà spostata negli USA, in modo da favorire l’economia statunitense invece che quella cinese (probabilmente sono stati fatti degli accordi con l’amministrazione Obama, del tipo “torniamo al made in USA, ma voglio meno tasse”).
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Sicuramente alcuni stock dei nuovi iMac verranno prodotti negli USA, ma stando a quanto svelato dalla rivista Fortune, è probabile che soprattutto i Mac Pro vengano realizzati in territorio americano.
Per il momento non c’è ancora nulla di certo, ma sappiamo però che l’investimento di Apple negli USA è pari a 100 milioni di dollari, in modo da dare lavoro a 200 persone. Non è molto in effetti, e l’impressione è che Apple voglia spostare negli USA soltanto le briciole della produzione dei computer Mac, lasciando il grosso in Cina.
Secondo l’opinione dell’economista Dan Luria del Michigan Manufacturing Technology Cente, con un investimento del genere si può arrivare ad una produzione di soltanto 1 milione di unità all’anno, non di più. E mentre i vari iMac e Macbook raggiungono senza problemi il traguardo di diverse milioni di unità vendute all’anno, lo stesso non si può dire del Mac Pro.
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