L’Unione Europea lavora su una nuova legge per rendere obbligatorie le cucine a induzione, in modo da eliminare l’utilizzo del gas in tutte le case. L’obiettivo è quello di ridurre l’impatto energetico da una parte, considerando che la combustione del gas libera il monossido di carbonio dannoso per salute e ambiente. La scelta seguirebbe quella dello stato di New York negli USA.
Negli ultimi tempi assistiamo a un impegno sempre maggiore per il contrasto dell’inquinamento. Non si tratta di azioni solo di attivisti o di singoli individui. Negli ultimi anni, specialmente tra i più giovani, si è diffusa una tendenza all’ecologia e al rispetto dell’ambiente nel quale noi esseri umani viviamo. Le urgenze sono chiare a tutti, e non sono difficili da identificare negli eventi che colpiscono il pianeta intero.
Uno dei problemi più impattanti è quello della siccità. La mancanza di acqua in moltissime aree geografiche, con il conseguente rischio di desertificazione, portano e porteranno milioni di persone a migrare. Le ondate migratorie riguardano molte zone del pianeta: uno dei casi più pesanti riguarda la Catalogna. Migrazioni e siccità sono il mix perfetto per scaturire nuove crisi e sofferenze. L’Unione Europea nell’ambito del Patto Verde sta cercando di varare misure in grado di contenere l’impatto dei consumatori europei sui cambiamenti climatici.
Le misure sono molte e abbracciano ambiti diversi e impattanti: la diminuzione dei rifiuti elettronici con l’obbligo del caricatore unico, l’obbligo di impianti solari per edifici commerciali e residenziali e l’incremento del supporto per la manutenzione dei dispositivi in modo da prolungarne il ciclo di vita. Ora, alcune voci dicono che l’UE sarebbe intenzionata a seguire l’esempio dello stato di New York, negli Stati Uniti. L’obiettivo sarebbe quello di eliminare la possibilità di montare cucine a gas, rendendo obbligatori i piani a induzione.
La cucina a induzione presenta un piano in vetroceramica sotto cui sono presenti alcune bobine. Con l’elettricità, queste creano un campo magnetico in grado di riscaldare pentole e padelle del giusto materiale. Ciò diminuirebbe di molto gli sprechi energetici, ma soprattutto sarebbe un grosso passo in avanti per la salute, visto che si ridurrebbero le emissioni di monossido di carbonio. Ad ogni modo, si tratta ancora di voci e di intenzioni che non si sa se prenderanno effettivamente piede all’interno delle proposte del Parlamento Europeo.