La vita un po’ tech un po’ smart è spettacolare, con tutti questi dispositivi c’è l’imbarazzo della scelta, ma la controindicazione è che stringi-stringi si dorme spesso di meno per gigioneggiare con i nostri dispositivi.
In quest’ora, come confermano gli ultimi report e sondaggi, uno dei problemi sempre più ricorrenti è dato dal dormire: poco e male. L’utilizzo di qualsiasi dispositivo poco prima di coricarsi non concilia affatto il sonno, senza dimenticare che si accumula a tutto lo stress di una vita sempre più frenetica.
Il sonno disturbato porta più di un inconveniente: dormi male di notte? Stai ancora peggio la mattina susseguente, influendo negativamente sulla memoria, sulla concentrazione e sull’umore e aumenta perfino il rischio di depressione, obesità, diabete di tipo 2, malattie cardiache e ipertensione. Come confermato a più riprese dai medici.
Fortunatamente, ci sono soluzioni facili e naturali che possono migliorare, entro certi limiti ovviamente, il sonno disturbato. “Non è sempre necessario ottenere una prescrizione per un sonnifero“, è la frase più ricorrente dei medici su questo argomento, una linea da seguire al netto di gravissimi problemi che impongono l’uso di farmaci. Per tutto il resto, ecco una serie di consigli e di rimedi naturali, tramandati di generazione in generazione.
Bere troppi alcolici fa male di per sé, figuriamoci prima di andare a dormire. Meglio un latte caldo, un camomilla come coccola, un succo di amarena particolarmente ad hoc per chi soffre di sonno disturbato.
L’attività fisica può migliorare il sonno, anche se i ricercatori non sono completamente sicuri del perché. È noto, però che un moderato esercizio aerobico aumenta la quantità di sonno nutriente, da combinare magari con l’uso di integratori alla melatonina, un ormone che viene rilasciato naturalmente nel cervello quattro ore prima che proviamo un senso di sonnolenza, è innescato dalla risposta del corpo alla ridotta esposizione alla luce, che dovrebbe avvenire naturalmente di notte. Assicurano molti medici. Quando tutto manca, ecco il più classico dei rimedi della nonna.
Per millenni l’alloro è stato utilizzato come spezia, ma anche come rimedio naturale, in quanto pianta perenne a foglie lucide e ovali dall’odore inconfondibile, che ha una peculiarità: il suo effetto digestivo, figlio di una serie di composti volatili che aiutano a stimolare le secrezioni gastriche, migliorando la digestione.
Inoltre è un antiossidante e in quanto tale viene utilizzato contro tosse, bronchite e problemi respiratori di vario tipo, ovviamente dove non bisogna intervenire per forza con le medicine. Ebbene, fai una prova: lascia qualche foglia di alloro sotto il cuscino di giorno, per poi toglierle la notte. E buonanotte!