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Jesse Jackson Jr, esponente del Congresso degli Stati Uniti d’America e rappresentante del secondo distretto dell’Illinois, si è di recente pronunciato contro l’iPad, il tablet della Apple, esprimendo esclusivamente dei contro nei confronti del dispositivo. In questo momento di crisi o comunque di situazione economica non favorevole, per Jesse Jackson l’iPad rappresenta una grave piaga per la disoccupazione, che andrebbe ad aumentare repentinamente.
Il settore che più andrà a risentirne sarà quello dell’editoria: due funzionalità precise, infatti, vengono accusate da Jackson, e sono quella di poter scaricare e leggere quotidiani in rete e soprattutto quella di poter acquistare dei libri e tenerli nella propria libreria virtuale, così da annullare la vendita, la stampa, la rilegatura e tutti i processi di distribuzione classici dell’editoria. Allo stesso tempo però Jackson ha voluto lodare il lavoro portato avanti da Steve Jobs, che sicuramente ha dimostrato grande capacità di innovazione, ma sicuramente la più curiosa delle situazioni è rappresentata dal fatto che Jesse Jackson Jr. fosse stato a suo tempo il primo esponente del Congresso a chiedere che l’iPad venisse dato in dotazione alle scuole primarie del suo stato, l’Illinois, come materiale didattico.
Un po’ di confusione, insomma, per il rappresentante dell’Illinois…
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