Le vendite dell’iPad calano: la saturazione del mercato aumenta
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La diffusione dell’iPad sul mercato è oramai capillare, ma sembra che il mercato sia divenuto oramai saturo alla proposta della Apple, che si troverebbe nella condizione tale di dover trovare un nuovo device da commercializzare per dare una importante scossa alle sue offerte. Una recente ricerca di ABI Research, infatti, ha specificato che nel 2013 la crescita dell’iPad è decisamente rallentata, mentre tutti gli altri concorrenti all’interno del tablet hanno subito un aumento del 79%, riuscendo a ottenere una crescita non indifferente sul mercato globale.
La crescita della Apple è pari al 13%, invece, il che sottolinea quanto la frenata fosse stata d’alto livello, legata, conferma ABI Research, alla saturazione del mercato, come detto poc’anzi. “Apple ha dominato il mercato storicamente, ma i cambiamenti che hanno colpito l’attuale ecosistema porgono degli importanti interrogativi sul proprio futuro” ha scritto ABI Research, rappresentata nella ricerca da Stephanie Van Vactor. C’è comunque da dire che i guadagni provenienti da questi risultati sono comunque sopra il resto del mercato per l’11%, nonostante il sistema Android abbia superato il volume di unità vendute dalla Apple. D’altronde un iPad, dal costo fisso, richiede una spesa maggiore rispetto al resto dei tablet messi a disposizione del mercato intero.
“Con le giuste partnership – continua Jeff Orr per ABI Research – agendo a livello aziendale e scolastico, Apple potrebbe riuscire a continuare a espandersi e recuperare il terreno perso. Apple ha un grande potenziale di mercato in varie regioni dove l’acquisto dei tablet è ancora di basso livello: costruire, quindi, settori di business anche in questi Paesi – vedere gli Emirati – potrebbe aiutare l’espansione e la portata di mercato”. Insomma strategie obbligate per l’azienda di Cupertino, che a maggior ragione ora sta portando avanti trattative come quella di acquisizione della Beats per potersi risollevare e ripartire con la forza che tutti conosciamo e abbiamo imparato in questi anni.
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