Le vendite dei tablet, iPad compreso, tornano ai livelli del 2012

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Il mercato dei tablet non sta andando molto bene ultimamente, principalmente in relazione ai dati di vendita. Un calo che sapevamo già riguardare Apple, ma che interessa più in generale tutti i produttori di dispositivi di questo tipo, tra cui la rivale di sempre Samsung.

Le quote di mercato, in particolare, sono tornate ai livelli del 2012, l’anno in cui Samsung ha iniziato a presentare i suoi primi tablet e in cui Apple stava commercializzando l’iPad 2, forse il modello più venduto di sempre, e presentava l’iPad di terza generazione con il display Retina. Da circa 2 anni, ovvero dal 2014, Apple ha perso circa il 20% di vendite ogni anno, e adesso siamo quindi tornati ai livelli di quattro anni fa.

Per quanto riguarda invece Samsung, la discesa si assesta su cifre ancora più alte, il 26% annuo, quindi un calo ancora più importante probabilmente causato dall’arrivo sul mercato del tablet Microsoft Surface, che al di là del prezzo molto alto è praticamente un computer più che un tablet come siamo abituati ad intenderlo, e le possibilità sono al momento molto maggiori.

L’unica azienda che sembra essere in crescita è Huawei, che però si concentra, anche con i tablet, sui mercati emergenti e tra l’altro è un’azienda entrata da poco nel mercato, quindi la crescita iniziale è una situazione naturale. In crescita sembrano essere anche i tablet ibridi, che fanno da tablet e da notebook, ma anche qui il dubbio è che si tratti di una crescita relativa al fattore “novità” più che a una vera e propria tendenza del mercato. Al momento è Microsoft a dominare questa scena, proprio con il Surface, e anche Apple potrebbe entrare, ma naturalmente sono necessarie profonde modifiche all’iPad, principalmente dal punto di vista del sistema operativo.

Perché, checché ne vogliano dire, l’iPad non è ancora in grado, proprio per limiti software, di raggiungere la semplicità di un computer: ad esempio, quando per copiare in locale file Word che ho su Dropbox e poterli modificare devo passare da ben tre applicazioni diverse, evidentemente c’è qualcosa che non va, soprattutto dal punto di vista professionale.
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