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Per chi, come me, scrive molto da iPad le sostituzioni di testo sono un validissimo aiuto nel lavoro di tutti i giorni.
Per le parole, o per le espressioni, che utilizziamo spesso, un’abbreviazione (per esempio, io uso ip per iPad e ih per iPhone, due parole che scrivo spessissimo) può far risparmiare diverso tempo nella scrittura del testo. Le abbreviazioni, inoltre, si possono usare anche per delle righe di testo o di codice, per cui una soluzione veloce e comoda al classico copia-incolla, quando dobbiamo scrivere spesso una cosa.
Tuttavia erano una delle poche parti del sistema iOS a non essere sincronizzate tra dispositivi diversi, ovvero aggiungere un’abbreviazione su iPad non la aggiungeva in automatico anche su altri dispositivi come iPhone o Mac, costringendola a riscriverla più volte su tutti i dispositivi.
Un problema che Apple si portava dietro da diversi anni ma che, per fortuna, ad oggi è stato risolto, e adesso se inseriamo un’abbreviazione da uno dei dispositivi iOS verrà trasferita anche su Mac, e viceversa. Indispensabile, però, avere aggiornato ad iOS 11.2 per iPhone e iPad e ad High Sierra per quanto riguarda il Mac.
Il problema è che a differenza della maggior parte delle applicazioni Apple questa non utilizzava CloudKit, il framework che da diversi anni sincronizza note, calendari, promemoria ed altre applicazioni tra i diversi dispositivi utilizzando iCloud, ma utilizzava ancora il vecchio CoreData, il sistema usato da Apple prima dell’avvento di iCloud (e parliamo di iOS 5, quindi del 2011…).
Fortunatamente adesso questo problema è stato risolto, e non appena aggiungerete un’abbreviazione su uno dei dispositivi tutte le abbreviazioni differenti tra i vari device verranno sincronizzate automaticamente, per cui potrete usarle fin da subito anche dalle altre parti.
Se non avevate copiato alcune abbreviazioni, quindi, adesso non dovrete più farlo, e non dovrete farlo nemmeno per quelle nuove che aggiungerete nei prossimi periodi.
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