Le Regioni italiane scelgono WhatsApp: se usi questo canale elimini tutte le pratiche burocratiche e le file in comune | Bastano solo pochi click
La corsa alla digitalizzazione entra nel vivo: ecco la prima regione italiana ad utilizzare la funzione dei canali di WhatsApp. Il servizio verrà sfruttato alla stessa maniera delle liste broadcast di Instagram e dei canali Telegram. La regione invierà comunicazioni a tutti gli iscritti, senza che possa ottenere informazioni su chi decide di seguire il canale. La scelta di Meta di concedere la possibilità di utilizzare la funzione in anteprima.
In Italia c’è una regione che è stata scelta da Mark Zuckerberg per sperimentare in anteprima la nuova funzionalità dei canali. In questo modo, tutti i cittadini e gli interessati che vorranno iscriversi potranno ricevere comunicazioni in tempo reale dall’amministrazione.
Negli ultimi anni stiamo assistendo a un trend generalmente diffuso. Le nuove tecnologie permettono di affidarsi maggiormente a Internet sotto tanti punti di vista. Le connessioni sono più stabili, e soprattutto sempre più persone hanno imparato ad utilizzare i dispositivi che permettono di accedere al web.
I social network, poi, sono piattaforme che contano miliardi e miliardi di utenti. In questo modo, diventa molto più immediato semplificare alcuni processi burocratici e di comunicazione. Qualche mese fa, WhatsApp ha annunciato l’arrivo dei canali anche sulla sua piattaforma, seguendo le orme di altri social come Instagram e Telegram. La funzione non è ancora stata aperta al grande pubblico.
Al via la sperimentazione: la regione italiana è tra le poche al mondo ad utilizzarla
Prima che questa possibilità venga diffusa a tutti gli utenti, Meta ha deciso di aprire una fase di sperimentazione in cui ha scelto alcune istituzioni per testare la novità dei canali. In Italia, tra tutte, è stata preferita una regione in particolare: si tratta della Regione Veneto. L’amministrazione ha già aperto un canale al quale potersi iscrivere liberamente. Per com’è stata pensata la funzione, chi possiede il canale non può rilevare le informazioni di contatto di chi è iscritto.
Gli iscritti, d’altro canto, potranno ricevere comunicazioni importanti direttamente sulla chat di WhatsApp collegata al canale, senza però poter rispondere. In definitiva, si tratta di uno strumento molto utile per le aziende e per le istituzioni per comunicare unilateralmente a una grande platea di utenti. Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, si è dichiarato orgoglioso per la scelta di Meta di includere la regione nella fase di sperimentazione. Per gli altri non ci sarà da attendere molto: tra un mese la funzionalità sarà aperta a tutti.