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Il problema della durata della batteria è una questione ben conosciuta da tutti gli utenti iPhone, specialmente in passato con telefoni più piccoli, mentre su iPad è sempre stata sentita un po’ meno rispetto al telefono.
Tuttavia, molte delle nuove funzioni introdotte sono particolarmente energivore, consumano quindi moltissima batteria, e tra queste funzioni ci sono il Face ID, per adesso presente su iPhone X ma che sicuramente vedremo anche sui nuovi iPad, ed ARKit, già disponibile su tutti i dispositivi con processore A9 e A10.
Queste due funzioni, in particolar modo dal punto di vista dell’iPhone, si fanno sentire e impediscono agli utenti di utilizzarle come si dovrebbe; in particolare per ARKit (tra l’altro recentemente introdotta in Pokémon GO, altra app molto energivora) è praticamente impossibile utilizzarla come funzione “continua” durante tutto il giorno, perché in poche ore di utilizzo l’iPhone, semplicemente, si spegne.
Per questo, sembra che Apple abbia in mente una rivoluzione importante per il 2018, che corrisponderebbe all’introduzione di batterie molto più potenti di quelle attuali nei dispositivi di prossima introduzione, e forse anche di processori specifici per queste due funzioni, che rimarrebbero separate da tutte le altre risparmiando così energia, nel complesso.
Il problema è particolarmente accentuato dal fatto, scoperto in queste settimane, che più le batterie invecchiano, più il dispositivo rallenta, proprio per consumare meno carica; questo significa che, se non si corre ai ripari con batterie più potenti, gli iPhone rischiano di invecchiare (a causa dell’utilizzo intensivo) molto prima rispetto a quanto vorremmo.
La previsione è quindi non solo importante, ma anche determinante per il futuro dei prossimi dispositivi, per promesse che Apple dovrebbe mantenere nei prossimi mesi in concomitanza con l’uscita dei nuovi dispositivi, soprattutto nell’ottica di rendere disponibili a tutti e per più tempo le nuove funzioni di iPhone e di iPad.
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