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Era dalla fine del 2012, quindi da due anni quasi, che le azioni Apple non riuscivano a recuperare il record precedentemente stabilito: finalmente, però, il valore in borsa, all’indice NASDAQ (il principale dei titoli tecnologici), al quale è quotato l’azienda di Cupertino, è tornato a risplendere e a sfondare un valore toccato più di venti mesi fa. Una singola azione Apple ora vale 600.00 dollari, con un incremento dell’1,25% dall’ultimo rilevamento. Un risultato importante per l’azienda, che attesta ancora una volta, in una forma acclarata, il valore del proprio lavoro e della propria produzione.
Non accadeva precisamente dal novembre del 2012, come dicevamo, quindi da poco meno di un biennio: la motivazione principale cui poter fare riferimento per l’accaduto è la conferenza finanziaria che si è tenuta lo scorso mese annunciando il processo di buyback di 90 miliardi di dollari delle proprie azioni. Insieme con questa operazione, inoltre, è stato anche annunciato uno split delle azioni con un rapporto di 7 a 1. Da ottobre scorso, quando le azioni Apple erano intorno ai 500 dollari l’una, si è riusciti a compiere lo scatto in avanti, ottenendo un risultato importante e che, si spera, andrà ad aumentare sempre più.
Ricordiamo che questa notizia, che arriva con quasi un mese di anticipo rispetto alla prossima conferenza annuale della Apple, la WWDC, darà sicuramente maggior linfa vitale in vista dei prossimi annunci, previsti proprio per la prima settimana di giugno. D’altronde solo da pochi giorni Apple ha annunciato una riduzione al prezzo della line-up del suo MacBook Air, proponendo uno sconto di 100 euro su ogni prodotto del brand. Non mancheranno, quindi, altri aspetti su cui soffermarsi tra meno di trenta giorni, con un’azienda rinvigorita anche dal suo successo a livello finanziario.
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