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Uno dei rumor che abbiamo sentito più insistentemente da qualche mese è stato quello riguardante la volontà di Apple di poter creare delle applicazioni che fossero compatibili sia con OSX che con iOS, come succede da anni con le app compatibili sia con iPhone che con iPad.
Si tratta di un progetto molto interessante, che consentirebbe soprattutto di rendere iPad uno strumento molto vicino ad un computer, specialmente per il lavoro; tuttavia, diversamente da quanto sapevamo fino ad oggi, sembra che il progetto sia rimandato al 2019, e verrà introdotto solamente con iOS 13, non con iOS 12.
La fonte che dice questo è un blogger, John Gruber, che afferma di essere stato informato da “un uccellino” (probabilmente fonti interne Apple, che non saranno mai dichiarate) questa importante differenza.
Spostamento che ha delle basi tecniche, più che di marketing: infatti, Apple avrebbe bisogno di preparare il terreno prima di poter annunciare una novità così grande, soprattutto nell’ottica di semplificare un po’ la vita agli stessi sviluppatori. Infatti, dovrebbero essere aggiornate le API in un modo che sia divergente tra il linguaggio di programmazione di OSX e quello di iOS, così che quando la novità sarà dichiarata gli sviluppatori non impieghino troppo tempo per mettere a disposizione gli aggiornamenti.
Se così fosse, tuttavia, non avremo questa novità nel corso del 2018, ma già alla WWDC di Giugno, dedicata proprio agli sviluppatori, dovremmo vedere un aggiornamento delle API per i due sistemi operativi, magari con motivazioni diverse dal cross-platform ma, nel complesso, con l’obiettivo di riuscire a portare a termine questo progetto (il progetto Marzipan) nel corso dell’anno successivo.
Sapremo quindi comunque qualcosa di più certo rispetto ad ora, nel corso del 2018, e se gli sviluppatori avranno modo di prepararsi a dovere per rendere il cross-platform quanto più veloce possibile avremo le prime app compatibili sia con iOS che con Mac poco dopo il lancio di iOS 13.
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