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Quando parliamo di videogiochi e iPad, a volte succede che giochi del passato, a volte davvero belli, vengano portati sui nostri dispositivi. E’ invece più raro che giochi conosciuti arrivino con un nuovo capitolo su iPad che abbia la stessa qualità a cui siamo abituati su console: fortunatamente questo stavolta è successo, con Layton’s Mistery Journey.
Se non conoscete la saga di professor Layton per Nintendo DS, sappiate che è una delle serie più belle di sempre: un gioco investigativo nel quale, per proseguire, dobbiamo risolvere enigmi di ogni tipo. In questo capitolo non vedremo il buon Layton (davvero l’unico rammarico, secondo me), ma la figlia, che sarà la protagonista di un gioco che… beh, è difficile vedere cose del genere su iPad.
Il gioco è completamente in italiano ma anche doppiato in italiano, con tutti i personaggi che parlano la nostra lingua; gli enigmi sono tantissimi, e si va dai primi, che sono facili, per proseguire nel gioco in cui diventano molto complessi; il gioco, insomma, anche grazie agli enigmi opzionali, è lunghissimo e terrà compagnia per tantissime ore, magari sotto l’ombrellone dove può ben sostituire la classica Settimana Enigmistica.
La qualità è quella di un gioco per console, come si può vedere anche dalle entusiaste recensioni su App Store, per uno dei titoli più belli che abbiamo mai avuto modo di vedere sui nostri dispositivi: sarebbe bello poter vedere anche i vecchi capitoli di Layton, magari i primi, sul nostro iPad, ma adesso forse stiamo chiedendo troppo.
Comunque sia, la trama è di altissimo livello, le ambientazioni sono quelle di Londra, i personaggi ben caratterizzati e, ovviamente, il mistero che avvolge la trama (un complotto, di cui non so moltissimo perché non l’ho ancora terminato) riesce a tenere incollati allo schermo per ore.
Il prezzo, direi quasi per fortuna, è molto alto, ma l’assoluta qualità del gioco lo giustifica pienamente: è a tutti gli effetti un gioco per console, e ben venga che ci siano titoli di qualità così alta su iPad. L’acquisto in-app, invece, serve per cambiare i vestiti alla protagonista ma è completamente inutile ai fini del gioco.
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