Al termine della presentazione ufficiale da parte di Steve Jobs, il 28 gennaio, l’iPad era stato dai più considerato come un accessorio inutile e senza futuro.
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Onestamente, non ricordo presentazioni in cui un prodotto Apple non venisse denigrato, salvo poi diventare l’oggetto del desiderio di tutti, nonchè campione di vendite, e status symbol di intere generazioni (vedi l’iPod).
Questo è stato il percorso che ha seguito anche l’iPad, che adesso ha iniziato a segnare la svolta tecnologica verso i tablet.
Delle potenzialità dell’iPad si stanno accorgendo un pò tutti. Potrei citarvi, ad esempio, l’articolo che postai qualche tempo fa, e che potrete rileggere qui. Quello che sta succedendo in India, è semplicemente quello che, probabilmente nell’arco di pochi anni, vedremo in tutto il mondo: studenti che utilizzano un tablet a scuola per leggere file in pdf inviati dal professore, o per documentarsi su autori, o pittori classici (o anche copiare le versioni da internet!), sarà il futuro prossimo.
In realtà il tablet non fa nulla di speciale, semplicemente permette, finalmente, di fare un uso coerente ed utile del web, cosa che fino ad ora, soprattutto per determinate fasce di età, non era stato fatto.
Ma, aggiungerei, anche la possibilità di vedere films sul treno, leggere libri e riviste senza spreco di carta ecc.. E probabilmente questi sono usi banali, cui tutti noi, fans di Apple, abbiamo pensato, guardando al futuro e immaginandolo un pò più a modello-mela.
Queste sono piccole grandi rivoluzioni, che solo la Apple rende possibili. Solo l’iPad ed il suo grande successo hanno permesso ciò.
Perchè, e su questo posso scommettere ciò che volete, nei prossimi 5 anni, non tutti avremo un iPad, ma tutti avremo un tablet, e forse senza quel 28 gennaio, ciò non sarebbe successo.
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