L’App definitiva sognata da ogni uomo nella storia: tabù e sesso accessibili con un solo click, ma è davvero legale?
Un paio di decenni fa venivano venduti gadget divertenti come occhiali ai raggi x, che permettevano di guardare sotto i vestiti delle persone, ora però lo “scherzo” è diventato reale.
Tramite una semplice richiesta effettuata in una chat Telegram è possibile ricevere una foto di una donna completamente svestita, la particolarità però è che la foto da “spogliare” viene fornita direttamente dall’utente.
Il bot è presente in Europa già da diversi mesi e ora sta spopolando tra gli italiani, specialmente nelle fasce di età più giovani, andando a creare non pochi problemi tra minorenni che, sottovalutando i rischi di un potere simile, finiscono per compiere azioni anche illegali e pericolosissime.
Bikini Off è un bot sviluppato in Estonia e sfrutta l’intelligenza artificiale per creare immagini false, dei veri e propri fotomontaggi che associano un corpo nudo ad una foto che ritrae una persona reale, con o senza il suo consenso. L’avvenimento accaduto a Roma in una scuola superiore ha alzato per la prima volta gli interrogativi sugli effettivi pericoli che si possono correre usando tale applicazione.
La vicenda ha avuto luogo pochi giorni fa ed ha coinvolto due quattordicenni che “per gioco” hanno fotografato una loro coetanea per darla in pasto al bot Telegram, il quale ha restituito una foto della ragazza senza indumenti. La foto è stata poi condivisa con il resto dei compagni, evento che ha preoccupato persino la Garante dell’Infanzia della Regione Lazio, Monica Scansoni.
Cosa si rischia usando Bikini Off
Per quanto il solo utilizzo non comporti grandi problematiche da un punto di vista legale, i reati collegati a Bikini Off sono piuttosto seri e si aggravano nel momento in cui vengano utilizzate foto di minorenni che vengono poi condivise con altre persone. Il reato di condivisione di materiale pedopornografico può essere applicato anche nel momento in cui gli autori siano essi stessi dei minori, rischiando pene severissime.
Secondo la legislazione per pedopornografia minorile si intende: “la riproduzione, con qualunque mezzo, di un minore di 18 anni che viene coinvolto in un atto sessuale esplicite, reali o simulate, o qualunque rappresentazione degli organi sessuali di un minore di anni 18 per scopi sessuali”.
Altri reati che rimangono correlati all’uso del bot Telegram sono il revenge porn, il furto di identità digitale e la diffamazione, per tutti questi motivi è essenziale ricordare che se proprio si vuole continuare ad usare Bikini Off è meglio ritrarre solo persone maggiorenni e soprattutto consenzienti.