“La Terra tremerà ancora, e sarà una catastrofe”: la previsione sul vulcano che più impaurisce la Scienza | Rischiamo di rimanere con il cielo oscurato per lungo tempo
Gli studiosi hanno recentemente lanciato un allarme particolarmente critico riguardo la possibilità di una imminente eruzione che potrebbe cambiare radicalmente la vita in una zona particolare della Terra.
I dati raccolti negli ultimi tempi dai satelliti hanno infatti messo in guardia gli scienziati in quanto è stato chiaramente mostrato un moto di deformazione che continua nel terreno, indicando la possibile presenza di magma in movimento verso la superficie.
Le preoccupazioni in questo caso coinvolgono tutta l’Islanda, la quale potrebbe presto assistere ad un’eruzione vicino alla città di Grindavik, nota per la pesca. La penisola di Reykjanes ha infatti subito oltre 10mila terremoti di magnitudo compreso tra 2,7 e 4,5 dal 24 Ottobre.
Nonostante non sia una novità che l’Islanda sia casa di eruzioni vulcaniche e terremoti, i dati delle ultime settimane hanno cominciato ad interessare in maniera particolare gli esperti in quanto i dati potrebbero confermare la presenza di magma al di sotto di una delle montagne più famose del Paese.
L’allarme è stato lanciato direttamente dall’Ufficio Meteorologico Islandese, il qualche ha dichiarato che: “c’è una possibilità significativa che il magma riesca a farsi strada in superficie, tuttavia è altresì possibile che il magma fuoriesca nel fondo dell’oceano”.
Com’è ora la situazione in Islanda
Visto l’incremento notevole di attività sismica che ha colpito l’Islanda, il Governo ha provveduto a chiudere le strade che entrano nella città di Grindavik, ha imposto la chiusura delle scuole e l’evacuazione immediata di oltre 4mila abitanti.
Un altro dato che evidenzia la probabilità di una imminente eruzione vulcanica è la presenta di biossido di zolfo nell’aria, presente in alti livelli, il quale viene generalmente emesso nel momento in cui il magma si avvicina pericolosamente alla superficie. Il geofisico dell’Ufficio Meteorologico Islandese ha poi chiarito che non è possibile calcolare con esattezza la distanza in cui si trova il magma, tuttavia la quantità di SO2 fa pensare che si trovi a meno di 1km dalla superficie.
Per rimanere aggiornati sulla situazione in Islanda si possono controllare le webcam in diretta presenti in tutto il paese, consultabili cercando “Live From Iceland“, che mostrano le immagini anche della zona considerata più a rischio. Inoltre, per avere aggiornamenti costanti è possibile seguire l’account di X dell’Ufficio Meteorologico Islandese, il quale si occupa di comunicare in breve tempo ogni cambiamento e ogni novità registrata.