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Una delle tastiere più rivoluzionarie viste sugli schermi capacitivi in questi anni è stata sicuramente Swype, una tastiera che permetteva di strusciare il dito sulle singole lettere per digitare le parole, anziché doverle digitare direttamente.
Il successo di questa tastiera lo ha fatto senza dubbio Android, che fin dalla sua nascita ha supportato le tastiere normative; con iOS questo avviene solo da tre anni, e comunque Swype è stata una delle prime tastiere di terze parti ad arrivare sul sistema operativo, forte anche del successo che aveva ottenuto negli anni.
Da qualche giorno, però, l’applicazione è scomparsa da App Store, e con essa la possibilità di utilizzarla su iPhone e iPad, opzione rimasta solamente per chi aveva già installato l’applicazione.
Le motivazioni dell’azienda stanno nel fatto di voler abbandonare completamente il mercato di consumo, per concentrarsi unicamente sulle esigenze del mercato Business e sull’intelligenza artificiale. Il problema potrebbe, però, dipendere anche dal fatto che le tastiere di terze parti potrebbero non aver avuto il successo sperato, vista probabilmente anche la difficoltà di installazione e utilizzo delle stesse.
Comunque sia, questa tastiera davvero comoda, perché impediva di digitare (su iPad era utile soprattutto per l’utilizzo in modalità verticale del dispositivo) e permetteva di inserire il testo in modo più semplice del normale.
Fortunatamente, l’idea di Swype non è esclusiva e rimangono su App Store altre tastiere, come SwiftKey, che permettono di utilizzare un metodo di inserimento simile. Per chi stava usando Swype, quindi, è utile ricordare che è il caso di cambiare quanto prima, per due motivi: il primo è che l’azienda, anche se l’app rimane attiva sugli iPad che già l’hanno installata, non darà più supporto per il futuro, quindi potrebbe smettere di funzionare improvvisamente; il secondo è che in seguito ad un ripristino sarebbe impossibile scaricare nuovamente quella tastiera da App Store.
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