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L’iPod è il dispositivo che ha ottenuto il maggior successo in assoluto per Apple, presentato nella sua prima versione nell’ormai lontano 2001. E’ stato un prodotto rivoluzionario sia per la possibilità di ascoltare musica in mobilità senza CD, visto che ai tempi i lettori MP3 non c’erano, sia perché ha sancito l’arrivo di Apple nel comparto mobile, mentre prima produceva unicamente computer.
L’iPod ha rappresentato un importantissimo oggetto negli ultimi anni, ma questo prodotto sta pian piano scomparendo. Qualche anno fa, infatti, Apple ha tolto dallo store l’iPod Classic, la forma rinnovata del primissimo iPod con schermo in bianco e nero.
Qualche giorno fa, poi, è stata la volta di altri due modelli di iPod: l’iPod Shuffle e l’iPod Nano.
Il primo è un iPod senza schermo, che consentiva essenzialmente di ascoltare i brani senza poterli scegliere, ma potendoli solamente saltare, dovendo così accettare le playlist automatiche create da iTunes. Il secondo, invece, aveva le stesse dimensioni ma permetteva, con un piccolo schermo touch-screen, anche di scegliere i brani, modificarli e creare da soli le nostre playlist.
Dispositivi che erano poco più che MP3, che oggi sono superati sia per la possibilità di poter mettere la nostra musica su iPhone e simili, sia perché si utilizzano per lo più servizi in streaming come Spotify e Apple Music.
La rimozione di questi due dispositivi, però, ci conferma un fatto inevitabile, e cioè che la fine di iPod è sempre più vicina: nel listino, ormai, sopravive solamente l’iPod Touch, ultimo modello che ha specifiche tecniche simili a quelle di un iPhone 6, venduto in due varianti al prezzo rispettivo di 199 e 299 euro, da 32 e 128 GB. Si tratta di un prodotto che ha, rispetto ad iPhone, solo il vantaggio di essere più economico; tuttavia, probabilmente sarà destinato a scomparire presto anche lui, considerando che sempre più persone preferiscono comprare un iPhone datato, usato, che non un iPod nuovo che poi, però, non può telefonare.
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