King of Thieves per iPad, scopriamo il nuovo dagli autori di Cut the Rope
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Nei giorni scorsi si è parlato molto di King of Thieves, il gioco creato dagli autori di Cut the Rope che ci mette nei panni del re dei ladri, decaduto, che dovremo aiutare a riconquistare l’antico trono.
Dalla descrizione di iTunes non si capisce molto bene il funzionamento del gioco, per questo ho deciso di provarlo e di spiegare un po’ come funziona.
Il gioco è essenzialmente un platform stile Super Mario, per capirci. Il nostro obiettivo in ogni livello è quello di giungere allo scrigno del tesoro per rubarlo. La prima nota positiva sono i controlli, veramente intuitivi perché il personaggio si muove automaticamente, mentre noi dovremo toccare lo schermo per saltare, anche sui muri. Detto così sembra semplice, ma ci vuole un buon tempismo per saltare al momento giusto e questo conferisce al gioco un buon livello di sfida.
Nei momenti in cui il nostro protagonista non deprederà, se ne starà nel suo torrione, dove un golem di pietra ci farà attendere un po’ di tempo (di solito un ora) per potenziare delle gemme ed ottenere benefici, che ci farsnno salire nella classifica online del re dei ladri; ma il torrione deve anche essere ben difeso disponendo noi stessi delle trappole, perché gli altri giocatori potranno entrare e rubare le nostre gemme, impedendoci di potenziarle.
Noi, dal canto nostro, potremo fare lo stesso e oltre ai normali livelli potremo entrare nei torrioni dei giocatori di tutto il momdo e rubare a nostra volta. Un sistema che stimola la competitività ma anche ben pensato e studiato, per un gioco molto divertente. Se non fosse per due particolari.
Primo, si gioca solamente se siamo connessi. Dimenticate pure di giocare in treno o mentre i professori spiegano, ovviamente se non avete un iPad con connessione mobile.
Secondo, non si gioca mai a lungo, e questa è la limitazione peggiore secondo me: avremo infatti a disposizione dieci chiavi per irrompere nei torrioni avversari e nei livelli, che si rigenerano da sole. Quando inizieremo un livello, avremo da scegliere tre/quattro serrature. Se scegliamo quella sbagliata perderemo una chiave, e dosì via finché non azzecchiamo quella giusta e potremo iniziare il livello.
Ad una media di tre chiavi perse per tentativo, si capisce bene che più di tre livelli per volta non si possono fare, rendendo il ritmo di gioco molto, troppo, lento e anche fastidioso. Salvo ovviamente pagare per comprare le chiavi.
Ma perché invece di metterlo gratis gli sviluppatori non ce lo hanno fatto pagare due euro come Cut the Rope? Sarebbero stati pochi soldi, e ci saremmo divertiti molto di più.
[app 952715194]
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