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L’iWatch è senza dubbio uno dei device Apple più discussi degli ultimi mesi, e forse quest’anno arriverà per davvero sul mercato mondiale. Ma come mai lo smart watch della Mela morsicata sta ritardando? Apple sta incontrando dei problemi, o più semplicemente la tecnologia non è ancora pronta?
La risposta è 50 e 50. Stando infatti alle ultime voci di corridoio pubblicate dal sito web The Information, la casa di Cupertino voleva commercializzare l’iWatch già nel 2013, ma diversi problemi di produzione hanno costretto a far slittare l’uscita del prodotto.
In dettaglio, pare che i tecnici di Apple stiano incontrando delle serie difficoltià di ingegnerizzazione dell’iWatch per quanto riguarda la batteria e il display touch. Sembra inoltre che ci siano anche delle difficoltà in merito ai processi produttivi, come quello per il trattamento della finitura della scocca.
Come molti di voi già sapranno, Apple ci tiene particolarmente all’autonomia dei propri dispositivi portatili, ed ecco quindi che con l’iWatch intende commercializzare uno smart watch che duri più del previsto. Il problema è che le soluzioni scelte fino ad oggi non hanno soddisfatto i vertici di Cupertino, costringendo gli ingegneri a ritardare sempre di più l’uscita del prodotto sul mercato mondiale.
Pare che inizialmente fosse stato scelto un display OLED curvo per la visualizzazione delle informazioni in tempo reale, ma successivamente l’idea sarebbe stata scartata a causa dei consumi maggiori del previsto.
Al momento non è chiaro che cosa bolla in pentola, ma è probabile che i tecnici di Apple stiano cercando altre soluzioni per poter garantire una buona autonomia del device senza sacrificare la qualità e lo spessore. Secondo il sito The Information, la batteria del’iWatch dovrebbe essere di soli 100 mAh, e l’intenzione di Apple è quella di poter garantire un’autonomia pari a 5 giorni.
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