Isybank e Intesa San Paolo: dopo la prima fase migratoria la banca pronta al trasferimento in blocco di tutti i contocorrentisti | Sarai obbligato ad accetare le nuove condizioni
Intesa San Paolo è pronta ad aprire la chiamata di nuovi clienti per il passaggio a Isybank: dopo l’ok verranno trasferiti ufficialmente
Una prima migrazione da Intesa San Paolo a Isybank ha coinvolto 300mila clienti risultati al circuito bancario come clienti online, ovvero che non si erano recati neanche una volta in filiale in 1 anno. Dopo questo primo scaglione, si prevede il passaggio di altri 2milioni di clienti entro marzo, come già predetto mesi fa. L’Antitrust ha però aperto un’istruttoria sul trasferimento della clientela nella nuova banca digitale dopo aver ricevuto ben 2mila segnalazioni.
Parte dei clienti si è ‘ribellata’ al fatto che la comunicazione non fosse stata trasparente perché ricevuta solo in App, senza neanche una notifica di ricezioni, o una chiamata telefonica. L’Antitrust ha così preso provvedimento in difesa dei consumatori, facendo fare un passo indietro a Intesa. A quanto pare, il termine per il rifiuto del passaggio era stato legato impostato al 30 settembre 2023.
Neanche il tempo di rientrare dalle ferie che gli italiani si sono trovati i soldi e le operazioni catapultate in un’altra banca che non ha filiali sul territorio perché interamente online e funziona solo tramite APP, quindi solo via smartphone. Un’incauta presa di potere che ha scatenato il caos tra i clienti causando anche un down sulle percentuali di credibilità del circuito bancario.
Le novità in merito al passaggio Intesa San Paolo – Isybank: i correntisti dovranno esprimere le loro volontà
Così, lunedì 13 novembre l’istituto di via Monte di Pietà ha comunicato l’estensione fino al 29 febbraio del termine per autorizzare i trasferimenti di marzo. Da una parte quindi San Paolo non sembra arrestare i passaggi, dall’altra sta migliorando sul piano della comunicazione dando la possibilità di evitare lo switch (che doveva essere fin dal principio un diritto del cliente). Anche per quanto riguarda coloro che hanno già subito il passaggio, sembra esserci la possibilità di tornare in Intesa dando una comunicazione sulla propria volontà.
Significa che entro tale data i correntisti che non si riconoscono nel profilo di cliente “prevalentemente digitale” possono contattare telefonicamente la banca, al numero verde 800303303, per restare in Intesa Sanpaolo. La data originale era fissata per la fine di settembre. La riapertura dei termini è un modo per Intesa Sanpaolo per adempiere agli oneri che aveva comunicato e anche di andare incontro alla posizione presa dall’AGCM, rimane il fatto che se entro febbraio non verranno date comunicazioni, il proprio conto verrà automaticamente spostato da Intesa San Paolo a Isybank perché la banca lo interpreterà come un silenzio assenso.