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Il Rosario oramai, nella cultura generale, è diventato ufficialmente l’oggetto a mo’ di corona che si tiene in mano durante la recita delle preghiere liturgiche: anzitempo con rosario si intendeva, per l’appunto, le preghiere stesse da recitare. Oggi l’iPad riprende in pieno questo concetto cercando di unire in sè sia le preghiere sia l’oggetto da tenere impugnato per la recita delle stesse.
Con iRosario, applicazione a pagamento sviluppata da Fabio Ricci esclusivamente per iPad, potrete agevolmente e in qualsiasi luogo recitare le vostre preghiere col supporto dell’iPad. Scelto come supporto per la sua grandezza e per la sua natura, anche se non nativa, di eReader, il tablet della Apple vi accompagnerà anche con un audio guidato che vi aiuterà a meglio interpretare le preghiere. Con due grandi pulsanti posti ai lati potrete scorrere di testo in testo: questi sono stati tratti dalle recite ufficiali così come pubblicati dal Vaticano. I testi dei misteri sono tratti, invece, dalle Sacre Scritture e dal Catechismo della Chiesa Cattolica.
L’applicazione, dotata di un aggiornamento istantaneo, all’accensione riconosce il giorno della settimana e propone la preghiera della giornata tenendo aggiornata la lista dei misteri gaudiosi, luminosi, dolorosi e gloriosi.
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